Valutazione del Rating di legalità aziendale
Introduzione
Il rating di legalità tra principi etici e benefici economici
Oggi il ruolo dell’impresa nel contesto economico e sociale sta cambiando. Lo sviluppo non è più dettato solamente dal bilancio, dai profitti o dalle perdite. Investire in reputazione, rispettare un Codice etico d’impresa, contribuire al benessere della comunità si traduce, oggi, in un fattore di competitività per l’impresa.
Questo implica il superamento del semplice rispetto della normativa vigente, investendo maggiormente su quello che “crea valore nel tempo”, ossia il capitale umano, la comunità e l’ambiente.
Attraverso il rating di legalità, L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) intende premiare quelle aziende che operano in modo onesto e responsabile.
Il rating di legalità è un sistema di valutazione aziendale, nato nel 2012, che mira a promuovere i principi etici nei comportamenti aziendali. Si rivolge sia alle aziende, costituite in forma collettiva o individuale, che agli enti che svolgono attività d’impresa.
La valutazione viene attribuita dall’AGCM, che riconosce un punteggio misurato in “stellette”.
Il punteggio può variare da una stella, derivante dalla compliance agli obblighi di legge, a tre stelle, riconosciute se l’azienda rispetta ulteriori requisiti premiali oltre a quelli obbligatori, ad esempio:
- La gestione del rischio aziendale (un esempio è il Modello Organizzativo 231/2001)
- La tracciabilità dei pagamenti
- L’adozione di processi volti a garantire forme di gestione efficace delle problematiche d’impatto sociale ed etico connesse all’attività imprenditoriale (Corporate Social Responsibility)
- Iscrizione nelle white list, cioè in un elenco di diverse figure (fornitori, esecutori, ecc.) non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa.
Il rating di legalità si ottiene mediante domanda telematica caricata sulla piattaforma web dell’AGCM.
La sua durata è di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta.
Definizione servizio
Open: assistenza e consulenza per ottenere il rating di legalità
La consulenza di Open parte dalla valutazione dei requisiti obbligatori per poter accedere alla domanda di rating.
Verifichiamo quindi:
- La presenza del soggetto economico sul territorio italiano.
- L’iscrizione nel registro delle imprese o nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (R.E.A.) da almeno due anni al momento della richiesta.
- La realizzazione di un fatturato minimo di due milioni di euro, imputabile all’ultimo esercizio chiuso nell’anno che precede la richiesta di rilascio del rating, riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza e risultante dal bilancio di esercizio, regolarmente approvato dal competente organo aziendale e pubblicato ai sensi di legge.
Inoltre, diamo priorità all’analisi attenta e puntuale di eventuali procedimenti di reato non noti o ricordati (ad esempio: il mancato pagamento di contributi INPS a carico ditta non sanato dava luogo ad all’apertura di un procedimento penale a volte non notificato).
Il formulario è un’autodichiarazione. Questo significa che un errore, seppure in buona fede, potrebbe comportare la sussistenza di un altro reato.
In seguito alle verifiche e alle analisi, procediamo ad affiancare l’impresa per la compilazione on line superando tutti i punti non chiari.
Con la nostra assistenza, nell’arco di meno di un’ora, l’azienda è in grado di completare il formulario che le consente di acquisire la prima stelletta.
Diverso, invece, è migliorare e aumentare il numero delle stellette. Il nostro team vi affianca nel percorso da compiere per arrivare alle tre stelle.
Contesto e opportunità
Incremento delle performance aziendale e nuove opportunità
Il rating di legalità è come una “certificazione di qualità dell’etica e della legalità dell’azienda”.
L’adozione di una politica di responsabilità sociale e trasparenza da parte di un’azienda, infatti, migliora le performance aziendali e accresce le opportunità di fare business, aumentando la propria reputation e rafforzando la propria immagine nel mercato e agli occhi di tutti gli stakeholder.
Le stesse banche premiano le aziende con rating di legalità con un aumento del rating bancario.
Inoltre, i bandi per contributi a fondo perduto, sia locali che nazionali, privilegiano tali imprese destinando loro una quota dei fondi disponibili.
Vantaggi per l’imprenditore, case study, esempi
Tutti i vantaggi del rating di legalità per le imprese
Possedere il rating di legalità comporta molteplici vantaggi:
🡪 Consente di ottenere un riconoscimento dalla Pubblica Amministrazione in sede di emanazione di bandi o di concessione di contributi/finanziamenti, quali ad esempio:
- miglior collocazione in graduatoria;
- l’attribuzione di un punteggio premiale;
- la riserva di una parte delle risorse finanziarie destinate al bando.
🡪 Consente di ottenere un riconoscimento dagli istituti di credito, quali ad esempio:
- una riduzione della tempistica e dei costi delle pratiche di istruttoria;
- un miglioramento del rating bancario;
- una variabile nella determinazione delle condizioni economiche di erogazione, ove se ne riscontri la rilevanza rispetto all’andamento del rapporto creditizio.
🡪 Si configura come criterio premiale aggiuntivo nella valutazione dell’offerta di gara all’interno del nuovo Codice degli appalti.
Metodo Open
Metodo Open: l’approccio vincente per certificare la legalità dell’azienda
Ottenere il rating può sembrare facile, ma riuscire a conquistare tutte le tre stellette non è così semplice e immediato come si può pensare. Nell’esercizio 2019 solamente il 6% delle aziende richiedenti ha ottenuto il punteggio massimo di rating di legalità *.
È per tale motivo che la consulenza di Open risulta fondamentale.
Il metodo Open si può riassumere in 4 step:
1° Step: Verifica dei requisiti necessari per presentare la domanda.
2° Step: Verifica e controllo di eventuali cause ostative al rilascio del rating di legalità.
3° Step: Guida e supporto all’ottenimento dei requisiti premiali per l’ottenimento di un punteggio più elevato.
4° Step: Supporto alla compilazione del formulario e al suo caricamento sulla piattaforma.
*Fonte AGCM – www.agcm.it