Con l’approvazione del Decreto legge n. 113 del 09/08/2024, cosiddetto “decreto omnibus”, il Consiglio dei ministri ha incrementato la disponibilità per il credito d’imposta ZES UNICA di ulteriori 1,6 miliardi di euro per il 2024. Tali fondi vanno così ad aggiungersi agli 1,7 miliardi di euro stanziati con la Manovra 2024, raggiungendo l’importo totale di 3,3 miliardi.
Incrementando la dotazione finanziaria, l’attuale aliquota di contributo del 17,7% effettivamente disponibile a favore delle imprese del Sud, aumenterà di oltre il 30% (percentuale che potrebbe ulteriormente crescere in caso di rinunce che comportano un riparto finale a favore delle imprese beneficiarie).
Il provvedimento oltre ad aumentare la dotazione finanziaria, introduce inoltre una serie di modifiche circa gli aspetti procedurali legati alle comunicazioni.
Innanzitutto, è stata eliminata la comunicazione integrativa prevista dal par. 5 del provvedimento dell’Agenzia delle entrate dell’11 giugno 2024, che ne disponeva l’invio entro il 17 gennaio 2025.
Viene inoltre superato l’art. 5, comma 5, del decreto interministeriale del 17 maggio 2024, secondo cui i soggetti che hanno validamente presentato la comunicazione “iniziale” e hanno realizzato investimenti per un ammontare inferiore a quello ivi indicato, avrebbero dovuto comunicare all’Agenzia delle entrate, dal 3 febbraio 2025 al 14 marzo 2025, l’ammontare effettivo degli investimenti realizzati e il relativo credito d’imposta maturato.
In luogo delle suddette comunicazioni, il decreto 113/2024 ha invece prescritto che tutti gli operatori economici che hanno presentato la comunicazione dal 12 giugno 2024 sono tenuti ad inviare all’Agenzia delle entrate dal 18 novembre al 2 dicembre 2024 una nuova comunicazione (oltre quella “iniziale”) attestante l’avvenuta realizzazione degli investimenti previsti. Si tratta quindi di una comunicazione che dovrà confermare che gli investimenti indicati preventivamente, sono stati realizzati entro il 15 novembre 2024.
La comunicazione integrativa deve essere presentata anche se quella inviata dal 12 giugno reca l’indicazione di investimenti agevolabili e già realizzati alla data di trasmissione della comunicazione stessa. La nuova comunicazione dovrà indicare anche l’ammontare del credito di imposta maturato in relazione agli investimenti effettivamente realizzati e le relative fatture elettroniche.
Il modello di comunicazione integrativa sarà approvato con provvedimento dell’Agenzia delle entrate entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge (10 agosto 2024). La percentuale del bonus effettivamente fruibile sarà rideterminata e resa nota con provvedimento dell’Agenzia delle entrate da emanare entro il 12 dicembre 2024.
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