Un’estate all’insegna dell’innovazione. Il MIMIT ha reso note, con la pubblicazione del Decreto Direttoriale del 13 giugno 2023, le modalità di iscrizione all’elenco dei Manger dell’Innovazione, che potranno erogare servizi specialisti alle PMI interessate.
Dal 22 giugno e fino al 5 settembre sarà infatti possibile iscriversi all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza per supportare le imprese e le reti di impresa nelle azioni previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0.
Successivamente, le imprese potranno richiedere un contributo fino al 50% delle consulenze per la transizione green e digitale attraverso i professionisti iscritti all’elenco del MIMIT.
Le consulenze coperte dal voucher dovranno essere relative l’applicazione delle seguenti tecnologie:
I consulenti potranno inoltre supportare le imprese anche nei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, con l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa.
L’attività di consulenza potrà anche riguardare l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
Le aziende che potranno fruire delle consulenze devono rispettare i seguenti requisiti:
Possono inoltre beneficiare del Voucher anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti descritti, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e sia caratterizzato dagli elementi di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto 7 maggio 2019.
L’ottenimento del voucher comporta il riconoscimento di un contributo in regime “de minimis” il cui importo è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:
Con un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti d’ impresa, delle domande di ammissione al contributo.
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