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L’UE a sostegno delle imprese interessate all’Intelligenza Artificiale

La Commissione europea, attraverso l’AI PACT, offre pareri di compliance alle imprese di tutti gli stati membri interessate all’Intelligenza Artificiale.

Ma che cos’è l’AI PACT?

È una proposta della Commissione UE per favorire l’applicazione anticipata dell’AI Act. Nel dicembre scorso, Bruxelles ha raggiunto l’accordo sulla legge europea sull’Intelligenza Artificiale, normativa che regola una tecnologia altamente innovativa e ancora relativamente sconosciuta. La legge prevede diversi livelli di rischio legati all’implementazione di applicazioni di AI, livelli che definiscono i relativi obblighi di legge.

Proprio perché un’applicazione può avere un diverso livello di rischio (alto rischio necessita di una valutazione preventiva di impatto di tipo etico e legale per i cittadini e un continuo monitoraggio; basso rischio richiede solo un’adeguata informazione all’utente; altissimo rischio non si può immettere sul mercato) l’AI Pact mira a realizzare una community di aziende interessate a confrontarsi sull’applicazione dell’IA. Con l’adesione, invece che rimanere nel dubbio su cosa si possa o meno fare, si ha un dialogo diretto con Bruxelles.

L’AI Act si basa sul concetto di rischio, i quattro livelli di rischio previsti (molto alto, alto, medio e basso) individuano gli obblighi relativi a ciascuna categorizzazione, ma non legiferano in merito al livello di rischio di ogni singola applicazione. La norma lascia all’impresa la decisione, basandosi quindi sui principi di accountability e risk based. Per supportare le aziende nella loro decisione, la Commissione europea ha pertanto introdotto l’AI Pact, con il fine ultimo di fornire alle imprese un interlocutore istituzionale per aiutare a chiarire subito qual è il livello di rischio dell’applicazione allo studio. L’impresa ha indicazioni precise prima di iniziare le pratiche per la conformità e viene a conoscenza in anticipo se con l’entrata in vigore dell’AI Act rischia di vederselo vietare. Il parere fornito ai partecipanti ai membri della community aderenti all’AI Pact non è vincolante, è un’interpretazione prima dell’entrata in vigore, che va presa come un’indicazione sul livello di rischio previsto da una normativa molto complessa, in modo da poter orientare decisioni commerciali di business prima del tempo.

Come si aderisce all’AI PACT?

Le aziende interessate ad aderire devono inviare la propria manifestazione di interesse a Bruxelles. Sul portale della Commissione UE c’è un apposito form da compilare.
Nel frattempo, fra febbraio e marzo è prevista l’approvazione definitiva dell’AI Act, che è la prima legge al mondo sull’intelligenza artificiale (ci sono regolamenti, atti di indirizzo, documenti di consultazione, ma quella che sta per essere approvata dall’Unione Europea è una vera e propria legge).

Tags: Bandi Documento informativo Trasformazione digitale e automazione

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