Categories: News

Transizione 4.0: le anticipazioni nel Decreto Rilancio

Nel testo del nuovo decreto alcuni cenni al piano per l’innovazione

All’interno del Decreto Rilancio, sono presenti alcuni preliminari cenni di intervento di rafforzamento del Piano Transizione 4.0, che si focalizzano nello specifico sul credito di imposta Ricerca e Sviluppo e sul super ammortamento.

Troviamo infatti un riferimento alla ricerca extra-muros, con riferimento alla commessa a start-up innovative, un innalzamento di aliquota per gli investimenti effettuati nel Mezzogiorno e una proroga per il termine di effettuazione degli investimenti prenotati al 31/12/2019.

In attesa che si concretizzi la proposta di proroga del piano Transizione 4.0 fino almeno al 2021, con emanazione dei decreti attuativi per l’esercizio attuale, analizziamo gli interventi inseriti dal Decreto Rilancio.

Contratti di ricerca extra-muros con start-up innovative

L’articolo 38, comma 4, D.L. 34/2020 estende il novero di soggetti commissionari di attività di R&S nei confronti dei quali il nuovo credito d’imposta R&S&I applicabile al 2020.

Vengono quindi equiparate, nel caso di contratti di ricerca extra-muros, le start-up innovative alle università e agli istituti di ricerca ai fini della maggiorazione delle spese ammissibili rilevanti al credito R&S.

Ricordiamo che in questa ipotesi, le spese concorrono a formare la base di calcolo del credito d’imposta per un importo pari al 150 per cento del loro ammontare.

Potenziamento dell’aliquota del credito d’imposta R&S per le aree del Mezzogiorno

L’articolo 244 D.L. 34/2020 prevede, nello specifico, una maggiorazione dell’aliquota del credito d’imposta per investimenti in attività di R&S, in misura inversamente proporzionale alla dimensione d’impresa:

  • piccole imprese: aliquota del 45%;
  • medie imprese: aliquota del 35%;
  • grandi imprese: aliquota del 25%.

Le aree del Mezzogiorno interessate riguardano le regioni di: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Proroga del termine di effettuazione degli investimenti in beni strumentali nuovi “prenotati al 31.12.2019”

L’articolo 50 D.L. 34/2020 proroga al 31.12.2020, in considerazione dell’emergenza epidemiologica, il termine fissato in origine al 30.06.2020 per l’effettuazione degli investimenti in beni strumentali nuovi sui quali applicare la maggiorazione del 30% del costo di acquisizione, ai fini della deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria.

Recent Posts

Settore automotive e catene di approvvigionamento: in apertura i nuovi contratti di sviluppo

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) con il decreto direttoriale dell’11 marzo 2025 ha definito le…

1 mese ago

Ecobonus ciclomotori e motocicli: ripartono le prenotazioni

Dal 18 marzo 2025 i concessionari potranno prenotare sul sito del MIMIT gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli,…

1 mese ago

Simest: nuove misure e aggiornamento delle vecchie linee di finanziamento.

Simest, branca di Cassa Depositi e Prestiti, eroga finanziamenti agevolati dedicati al rafforzamento della competitività internazionale delle imprese italiane, supportando…

1 mese ago

Brevetti: costante l’aumento delle nuove richieste

Dal documento redatto dalla Direzione Generale per la Proprietà Industriale del Mimit, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, emerge che nel…

1 mese ago

Credito d’imposta R&S: prorogati i termini per aderire alla sanatoria

Il 14 marzo 2025 è stato Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n. 25, recante Disposizioni urgenti in materia di…

1 mese ago

Nautica da diporto: 3 milioni di euro a sostegno della sostenibilità di settore

Il Mimit lo scorso 11 marzo 2025, ha pubblicato un provvedimento direttoriale, con cui ha definito le modalità di presentazione…

1 mese ago