Dal 16 ottobre e fino al prossimo 22 dicembre 2023 i produttori di videogiochi potranno presentare sulla piattaforma telematica DGCOL le richieste preventive del tax credit per la produzione di videogiochi made in Italy.
Il plafond di risorse messe a disposizione per questo sportello è di 12 milioni di euro.
Il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti connessi alla creazione di giochi elettronici che abbiano le seguenti caratteristiche:
Il contributo previsto è pari al 25% del costo eleggibile di produzione del game fino a un massimo di 1 milione di euro annui per ciascuna impresa di produzione o per ciascun gruppo di imprese. L’attribuzione del tax credit è però subordinata alla validazione di una commissione esaminatrice, non trattandosi quindi di una misura automatica.
La valutazione avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle richieste preventive, entro i limiti delle risorse disponibili. A seguito dell’esame valutativo, verrà pubblicato sul sito della Dg l’elenco dei videogiochi promossi, delle imprese beneficiarie del contributo e del credito d’imposta teorico assegnato.
A questo punto i beneficiari avranno centottanta giorni dalla data della prima commercializzazione e comunque non oltre 36 mesi dalla pubblicazione dell’elenco sopra richiamato, per presentare, tramite apposito modello, la richiesta definitiva dell’agevolazione.
Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24 presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate dal 10 del mese successivo alla pubblicazione online dell’elenco dei beneficiari a patto che le spese di produzione siano state sostenute secondo quanto previsto dall’articolo 109 del Tuir. In alternativa, il beneficiario può cedere il credito a intermediari bancari, incluso l’Istituto per il credito sportivo, finanziari e assicurativi sottoposti a vigilanza prudenziale.
Per poter presentare domanda di prenotazione del contributo è necessario:
La lavorazione del videogioco per il quale si presenta la richiesta preventiva non deve iniziare oltre 180 giorni successivi al termine della sessione per l’invio della domanda, ossia il 22 dicembre 2023.
In caso di produzioni associate e in appalto, le richieste debbono essere presentate congiuntamente da tutti i produttori associati.
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