Con la pubblicazione dei nuovi modelli redditi, aumenta la complessità per la loro corretta compilazione, soprattutto circa i crediti di imposta per le attività di Ricerca e Sviluppo, Innovazione Tecnologica, Design e ideazione estetica, previsti dalla Legge di Bilancio 2020 e riproposti con diverse modifiche e integrazioni successive.
All’interno del Modello Redditi 2023, figureranno i crediti maturati nell’esercizio 2022, con le seguenti aliquote:
Nel caso in cui il contribuente abbia realizzato attività di R&S in strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno, andranno esposte le maggiorazioni di credito d’imposta, introdotte per il 2020 dall’articolo 244, D.L. 34/2020 e prorogate per il biennio 2021-2022 dall’articolo 1, commi 185-186, L. 178/2020 e per il 2023 dall’articolo 1, comma 268, L. 197/2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023):
La principale novità del modello Redditi 2023 riguarda l’ingente aumento delle informazioni da inserire in sezione IV del quadro RU con riguardo alle spese agevolate distinte per tipologia e importi soggetti a maggiorazione, alla base di calcolo “assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili” secondo la regola della c.d. “nettizzazione dei costi” e, in caso di innovazione tecnologica qualificata, agli specifici obiettivi di innovazione digitale 4.0 e transizione ecologica individuati.
Tali dati di dettaglio sono richiesti, ai righi RU153, RU154 e RU155, anche in relazione alle spese sostenute nel periodo d’imposta 2021.
Indipendentemente dalla fattispecie di investimento agevolabile al rigo RU1 colonna 1 va utilizzato il codice credito:
Come nel modello redditi 2022, all’interno del rigo RU5 trovano separata esposizione:
Nel rigo RU6 va invece indicato l’ammontare del credito utilizzato in compensazione nel periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione.
Nella sezione IV del quadro RU del modello redditi 2023 devono essere compilati i seguenti righi:
Allo stesso modo di quanto già previsto nel Modello redditi 2022, anche quest’anno sono riproposti tre distinti righi della sezione IV del quadro RU, destinati all’esposizione dei costi sostenuti nel periodo d’imposta oggetto di dichiarazione in relazione a ciascuna fattispecie agevolabile:
In particolare, al rigo RU100:
Al rigo RU101, in caso di attività di IT qualificate, vanno indicati:
I righi RU153, RU154 e RU155 devono essere compilati dai soggetti che hanno sostenuto, nel periodo d’ijmposta 2021, spese relative rispettivamente ad attività di R&S, IT, Design e ideazione estetica agevolate col credito d’imposta.
Infine, in base agli articoli 17 e 22 del Regolamento (UE) 2021/241 (Dispositivo per la ripresa e la resilienza) a tutela degli interessi finanziari dell’Unione, devono inoltre essere compilati i seguenti righi della sezione IV:
Infine, qualora l’impresa avesse beneficiato della maggiorazione del credito d’imposta R&S nel Mezzogiorno, sarà tenuta alla compilazione del prospetto “Aiuti di Stato” al rigo RS401, utilizzando il codice aiuto “61”.
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