28 Maggio 2024
Specializzazione intelligente: i nuovi contributi per il Mezzogiorno a valere sul Fondo crescita sostenibile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dato attuazione al decreto del 14 settembre 2023, fissando i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande riguardanti i progetti di ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, coerenti con la “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente”.
L’intervento, attivato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, ha uno stanziamento di oltre 470 milioni di euro, di cui 328 milioni per la concessione di finanziamenti agevolati e 145 milioni per i contributi diretti alla spesa.
Lo sportello, gestito dal Medio Credito Centrale, aprirà il prossimo 10 luglio 2024, ma sarà possibile precompilare le domande già a partire dal prossimo 25 giugno.
Potranno presentare domanda di contributo le imprese di qualunque dimensione che esercitino attività nei seguenti settori:
- industriali,
- agroindustriali,
- artigiane,
- di servizi all’industria e di ricerca
I progetti:
- possono essere realizzati sia in forma singola che in forma congiunta tra più imprese,
- devono prevedere l’esecuzione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che facciano utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs), in particolare:
- nanotecnologia e materiali avanzati,
- fotonica e micro/nano elettronica,
- sistemi avanzati di produzione,
- tecnologie delle scienze della vita,
- intelligenza artificiale,
- connessione e sicurezza digitale.
Le spese e i costi ammissibili non devono essere inferiori a 3 milioni di euro e superiori a 20 milioni.
Dato l’importo dei progetti, per l’accesso alle agevolazioni è stata prevista una procedura negoziale. Nel caso di esito positivo della fase di valutazione, i finanziamenti agevolati sono concessi per una percentuale massima del 50% delle spese e dei costi ammissibili per le grandi imprese e del 40% per le piccole e medie imprese.
Gli incentivi concessi nella forma del contributo diretto alla spesa sono articolati sulla base della dimensione dell’impresa proponente: 30% per le piccole imprese, 25% per le medie imprese, 15% per le grandi imprese.