Speciale Regione Piemonte: la nuova pianificazione

Finpiemonte Spa ha reso note alcune preziose informazioni sulla pianificazione delle misure bandistiche a valere sull’esercizio 2024.
Dopo la comunicazione effettuata dalla Regione Piemonte le ultime settimane di dicembre 2023 in merito al rifinanziamento del Voucher per le PMI dato in gestione ad Unioncamere, seguono nuove informazioni sull’utilizzo delle risorse regionali.

In primo luogo, la Giunta regionale ha autorizzato la dotazione finanziaria, sempre di 80 milioni, per la seconda edizione del bando Swich, che verrà pubblicato nei primi mesi del 2024, rivolto alle micro, piccole e medie imprese e alle start up innovative, ma anche alle grandi imprese e agli organismi di ricerca, purché in collaborazione con le Pmi, con sede operativa o produttiva in Piemonte.
Ricordiamo che il bando Swich persegue lo sviluppo e il rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione, anche con l’introduzione di tecnologie avanzate, delle imprese e del sistema di ricerca piemontese.

Incentivi per lo sviluppo e la crescita delle start up

Un’altra tematica interessante e interessata dai finanziamenti regionali è quella dello sviluppo e la crescita delle start up.
Il bando finanzierà con 10 milioni di euro le fasi della prima crescita le startup innovative che intendano sviluppare il loro progetto imprenditoriale in Piemonte e con ulteriori 10 ne cofinanzierà il consolidamento patrimoniale con l’obiettivo di rafforzare e integrare i progetti di sviluppo finanziati da investitori esterni ed eventualmente anche da parte di soci. Tali linee di intervento verranno attivate nella primavera del 2024.

Nello specifico l’obiettivo della linea di intervento diretta al “Sostegno alla prima crescita delle start up innovative” è quello di sostenere, nelle prime e delicate fasi di vita, il posizionamento competitivo e di mercato di progetti imprenditoriali originanti da iniziative pubbliche o private e fondati su prodotti, servizi o modelli di business innovativi. Questa misura è riservata alle startup innovative localizzate in Piemonte e classificabili come micro o piccola impresa, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese da non più di 30 mesi.

Per quanto riguarda la linea di intervento diretta al “Consolidamento patrimoniale e crescita delle start up innovative”, sono ammissibili i progetti di sviluppo presentati dalle start up innovative e contenuti in un business plan, a condizione che la start up effettui un’operazione di rafforzamento patrimoniale, funzionale alla realizzazione dello stesso, almeno pari al contributo pubblico richiesto. I destinatari della misura sono le piccole imprese, incluse le microimprese, che si configurino come startup.

Sempre nel nuovo anno daremo il benvenuto ad un’ulteriore misura riservata alle attività di ricerca e sviluppo, denominata “Sostegno alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca”. La misura sostiene gli investimenti delle imprese finalizzati a portare sul mercato i risultati di un progetto di RSI di TRL 8 o 9, conclusosi nell’arco dei 24 mesi precedenti la presentazione della domanda.
Gli interventi ammissibili dovranno prevedere spese ammissibili per almeno 200.000 euro per le micro e piccole imprese, 350.000 euro per le medie imprese. È riconosciuto un contributo a fondo perduto di importo massimo di 1.000.000 euro. Possono presentare domanda le MPMI, le startup innovative e gli spin off industriali.

Progetti Integrati di Filiera

Come ogni anno, è stato pubblicato l’ “Invito a manifestare interesse per l’adesione ai Progetti Integrati di Filiera – annualità 2024 e 2025” rivolto alle Piccole e Medie Imprese piemontesi. I progetti mirano a consolidare la presenza competitiva e la proiezione internazionale delle PMI piemontesi in nove filiere produttive piemontesi di eccellenza:

• Automotive&Transportation,
• Aerospazio,
• CleanTech/GreenBuilding,
• Abbigliamento-Alta Gamma-Design,
• Tessile,
• Agroalimentare,
• Meccatronica,
• Salute e Benessere,
• ICT.

Il presente Avviso permette alle imprese ammesse di accedere alle attività promosse e realizzate dalla Regione Piemonte, attraverso il Soggetto esecutore, Ceipiemonte s.c.p.a.:

1. Azioni di animazione/sistema
2. Azioni di investimento all’internazionalizzazione

L’adesione al/ai PIF è gratuita. È possibile aderire anche a più PIF, qualora si possiedano i requisiti indicati sull’Invito. Alle PMI ammesse al/ai PIF sarà concessa un’agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento che saranno proposte nell’ambito delle attività di ogni progetto. La riduzione sarà quantificata ex-ante per ogni singola azione a cui le PMI daranno specifica adesione. Il valore massimo dell’agevolazione concedibile è quantificato in 20.000,00 euro ad impresa per ogni PIF a cui la stessa risulterà ammessa per l’annualità e comunque nei limiti di disponibilità de minimis dell’impresa.

Le domande per l’accesso alle agevolazioni previste dall’invito, potranno essere inviate da parte delle imprese dal 10 gennaio 2024 al 2 febbraio 2024.

In ultimo, è stato prorogato fino a maggio 2024 il bando regionale per la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese artigiane piemontesi per la partecipazione a fiere nazionali ed internazionali che si svolgono in Italia, contenuta nel Calendario della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per il primo semestre 2024. L’importo di contributo richiesto deve essere compreso tra euro 2.000,00 ed euro 5.000,00, al netto di IVA, imposte e tasse. Qualora le spese sostenute siano inferiori a euro 2.000,00 non verrà concesso alcun contributo. Il contributo deve essere riferito a spese pertinenti allo stand costituite da: quota di iscrizione, area espositiva (plateatico), allestimento.

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