5 Luglio 2022
Sport: fino a 1 milione € per interventi di efficientamento energetico
Con la legge di conversione del Decreto PNRR 2, viene istituito, per l’esercizio 2023, un contributo in conto capitale per progetti di investimento relativi all’installazione di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili e dei sistemi di accumulo.
Si tratta di una misura pubblicata con larghissimo anticipo e le informazioni a nostra disposizione non sono tantissime. Cerchiamo però di entrare nel merito di quanto reso noto.
A chi si rivolge la misura?
Il riferimento normativo è l’art. 24-bis del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36.
Per delimitare la platea di possibili beneficiari occorre considerare la natura soggettiva e il territorio presso cui verrà effettuato l’intervento.
Possono presentare domanda:
- le associazioni sportive
- le società sportive dilettantistiche
- le Federazioni sportive nazionali
- gli enti di promozione sportiva
- le discipline sportive associate
- gli enti pubblici che gestiscono o sono proprietari di piscine o infrastrutture sportive
Circa il requisito territoriale, occorre invece che siano dislocate in una delle seguenti Regioni del Mezzogiorno:
- Abruzzo
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Molise
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
A quanto ammonta il contributo?
Il massimale di contributo che potrà essere riconosciuto sarà pari ad un milione di euro, ovvero all’80% dei costi ritenuti ammissibili. Per quanto riguarda le risorse stanziate per l’annualità 2023 la norma parla di 60 milioni di euro: questo significa che potrebbero essere finanziati almeno 60 progetti.
Chi gestirà la misura?
La gestione attiva sarà affidata all’Agenzia per la coesione territoriale. I ministeri di riferimento invece saranno il Ministero per il Sud e la coesione territoriale, il MITE, il MEF, insieme all’Autorità politica delegata in materia di sport. Questi enti avranno a disposizione 60 giorni (fino a circa il 30 agosto) per dettagliare le modalità di attuazione della misura.