Categories: News

Rivalutare il settore alberghiero: un’opzione a costo zero

Nuove specifiche per la possibilità di effettuare la rivalutazione

L’Agenzia delle Entrate torna a parlare di rivalutazione

In questo caso il tema è il settore alberghiero. Vittima, più di altri settori, dell’epidemia di Covid, le strutture ricettive sono state al centro, sin da subito, di misure palliative come ristori per cercare di non sopperire alla situazione economica attuale.

Una delle misure, già prevista dallo scorso 2020 con il Decreto Liquidità è la rivalutazione, concessa ai soggetti operanti nei settori alberghiero e termale che non adottano i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio.

Cosa cambia rispetto la disciplina ordinaria

Al contrario della disciplina ordinaria in merito alla facoltà di procedere anche scegliendo singoli beni da rivalutare, nel caso del settore alberghiero è possibile agire solo per categoria omogenea.

Ulteriore differenza è la gratuità della disciplina: nella rivalutazione ordinaria la rilevanza fiscale dell’operazione è soggetta ad un’imposta sostitutiva del 3%. Discorso diverso per gli alberghi, che possono ottenere riconoscimento fiscale dei maggiori valori in maniera del tutto gratuita.

Chi può accedere

L’intervento dell’Agenzia è stato richiesto per risolvere un quesito inerente l’ammissibilità di alcuni soggetti a tale disciplina. L’istante della Risposta 200 dello scorso 23 marzo 2021 è infatti una Società in accomandita semplice, con codice ATECO 55.1, proprietaria di un immobile strumentale all’attività alberghiera dato in affitto ad una società terza, con la quale non sono presenti altri rapporti intersocietari.

Particolarità del caso esaminato è che la società proprietaria dell’immobile ha mantenuto la gestione degli ammortamenti.

Sulla base delle informazioni prospettate l’Agenzia ha risposto positivamente circa l’accesso alla rivalutazione, richiamando la L. 342/2000 secondo cui avviene una parificazione tra società di capitali e imprese individuali, in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate.

Tags: Documento informativo

Recent Posts

Industria 5.0: online il nuovo Registro dei Moduli Fotovoltaici

Dal 13 novembre 2024, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), ha attivato la…

2 giorni ago

Settore tessile, della moda e degli accessori: pubblicate le date di apertura dello sportello

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il decreto direttoriale dell’8 novembre 2024, ha definito le modalità…

3 giorni ago

Nuovi standard VSME: una guida per le PMI verso la sostenibilità

Il 30 ottobre 2024 sono stati pubblicati i Revised VSME - Standard ESRS volontario per le PMI. Il documento, reso…

5 giorni ago

In arrivo il nuovo quaderno sulla sostenibilità

Il 5 novembre 2024, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ha pubblicato, sul proprio sito istituzionale, un nuovo quaderno sulla…

1 settimana ago

Stanziati 4 milioni di euro per il recupero e riutilizzo dei prodotti al Sud

4 milioni di euro per valorizzare la conservazione e il riutilizzo di prodotti, questo è il bando pubblicato lo scorso…

1 settimana ago

Marchi nazionali di interesse storico: dal 2 dicembre il via ai progetti di continuità e valorizzazione

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, rende operativa la norma prevista…

1 settimana ago