Il 23 ottobre 2024 è stato presentato dal Governo il disegno di Legge di Bilancio 2025.
Tra le principali misure presenti nella bozza della legge di bilancio è previsto il rifinanziamento della misura agevolativa Nuova Sabatini.
Di seguito una breve ricapitolazione delle caratteristiche dell’agevolazione.
L’agevolazione è gestita dal MIMIT e ha l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese, accrescendo la competitività del sistema produttivo del Paese.
La misura incentiva i processi di capitalizzazione delle PMI che intendono effettuare investimenti per acquistare o acquisire in leasing: macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitale.
Più precisamente possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.
I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni, software e tecnologie digitali. Non sono invece ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Il contributo riconosciuto è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
La misura Beni strumentali “Nuova Sabatini Capitalizzazione” è stata rifinanziata nella bozza della Legge di Bilancio 2025. Il rifinanziamento di questa agevolazione è mirato ad assicurare la continuità delle misure di sostegno. In particolare, la Legge di Bilancio incrementerà di 400 milioni di euro l’anno 2025.
La misura si è rivelata efficace per la crescita ed il rilancio degli investimenti produttivi e proprio per questo motivo il Governo ha deciso di rifinanziare l’agevolazione.
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