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27 Settembre 2024

Regione Toscana, nuovo bando per la Ricerca e gli Investimenti

La Regione Toscana, in attuazione dell’Azione 1.1.2 “Ricerca, sviluppo e innovazione per l’attrazione investimenti” di cui alla delibera di giunta regionale 124 del 20 febbraio 2023, che ha dato approvazione alla versione n.1 del Documento di attuazione regionale (Dar) del “PR Toscana FESR 2021-2027”, intende sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate con strumenti funzionali all’attrazione degli investimenti.

La dotazione finanziaria iniziale è di 10 milioni di euro.

Sarà possibile presentare domanda fino al 19/11/2027, salvo l’esaurimento delle risorse disponibili.

A chi si rivolge?

Possono beneficiare dell’agevolazione le Grandi Imprese a capitale estero, le Piccole Imprese a media capitalizzazione a capitale estero, le Imprese a media capitalizzazione a capitale estero e gli organismi di ricerca; si rivolge inoltre anche ai professionisti.
Si ricorda che:

  • le Piccole Imprese a media capitalizzazione sono entità che contano un massimo di 499 dipendenti e non sono PMI;
  • le Imprese a media capitalizzazione sono entità che contano un massimo di 3000 dipendenti e che non sono PMI o piccole imprese a media capitalizzazione.

I soggetti beneficiari devono essere iscritti nei pubblici registri per le imprese, professionisti e altri soggetti e l’intervento deve essere localizzato nel territorio della Regione Toscana salvo una nuova localizzazione al momento della domanda.

Quali sono i costi ammissibili?

Per poter presentare un progetto ammissibile, potranno essere rendicontate le seguenti spese:

  • spese di personale;
  • costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e a condizione che gli stessi siano installati presso l’unità produttiva nella quale si svolge il progetto (se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto di ricerca, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca);
  • costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca (i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto; i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute);
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti (sono ammissibili esclusivamente le spese per servizi di consulenza avanzati e qualificati riconducibili la “Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane”);
  • spese generali supplementari;
  • altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi (beni materiali).

Quali sono le intensità del beneficio?

L’agevolazione concessa dal bando è nella forma della sovvenzione in c/capitale. Le intensità di aiuto tengono conto delle disposizioni normative ai sensi dell’art. 25 Reg.UE 651/14, che riassumiamo nella seguente tabella:

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