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11 Luglio 2023

Regione Piemonte. Nuovo bando per l’attrazione di investimenti

Con la Delibera Regionale dello scorso 26 giugno, Regione Piemonte ha approvato la Scheda della Misura del nuovo bando in apertura denominato “Attrazione e sostegno della propensione agli investimenti nel territorio”.

La Misura ha l’obiettivo di favorire l’incremento degli investimenti del sistema produttivo e delle filiere tramite la valorizzazione delle aree produttive esistenti libere e la riqualificazione di quelle dismesse.

Linee di intervento

La misura si articola su due linee di intervento:

  • Linea A. finalizzata ad:
  1. incentivare gli investimenti da parte di imprese non ancora attive in Piemonte;
  2. attrarre imprese piemontesi che hanno delocalizzato la produzione all’estero, ma che intendano reinsediarsi nel territorio regionale;
  3. consolidare e radicare le imprese già presenti, attraverso il sostegno ad un nuovo investimento funzionalmente diverso da quello esistente;
  4. incentivare interventi di riqualificazione dei siti produttivi dismessi
  • Linea B, limitata PMI, che avrà come obiettivo l’incremento occupazionale determinato dai progetti finanziati dal Bando A.

 

I beneficiari sono PMI e, relativamente alla sola linea A, piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione.

Investimenti ammissibili

Gli investimenti prevedono i seguenti interventi:

Linea A
1. Investimenti in attivi materiali finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni o servizi da parte di imprese non ancora attive in Piemonte o che hanno delocalizzato e vogliono reinsediarsi nel territorio regionale.
2. Investimenti in attivi materiali per investitori già presenti in Piemonte che intendono realizzare un investimento per diversificare funzionalmente la produzione esistente, ristrutturare il processo produttivo o incrementare la propria capacità produttiva.

Per entrambe le tipologie di interventi sarà richiesto un incremento occupazionale minimo determinato in ragione della dimensione d’impresa.
L’importo minimo degli investimenti non potrà essere inferiore a:

  • 150.000 € per le piccole imprese
  • 300.000 € per le medie imprese
  • 750.000 € per le piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione e comunque non superiore ad € 3.000.000

Linea B
Sono ammissibili alla sovvenzione i posti di lavoro generati dagli interventi finanziati dalla linea A, con riferimento all’unità locale oggetto dell’investimento, per un importo di agevolazione massimo di 200.000 in regime “de minimis”.

Incentivo

L’agevolazione consiste nell’erogazione di un finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto. Nello specifico:

Linea A: finanziamento agevolato erogato a copertura del 100% dell’investimento ammesso, di cui il 70% a tasso zero e il 30% a tasso bancario; a chiusura del progetto, limitatamente alle PMI, sarà erogata la sovvenzione a fondo perduto calcolata con riferimento alle spese sostenute.

Linea B: sovvenzione a fondo perduto in “de minimis” calcolata con riferimento alle assunzioni collegate al progetto.

 

Simile al bando in esame è la misura denominata “L.R. 34/04 Acquisizione aziende in crisi”, il cui sportello è stato prorogato fino al prossimo 29 settembre, fatta salva l’ipotesi di esaurimento delle risorse.

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