Se vuoi scoprire nuove opportunità di investimento per le Start up e le PMI in Italia, sei nel posto giusto!
Il 28 ottobre scorso è stata pubblicata in GU la Legge n.162/2024, entrata in vigore il 22 novembre 2024.
L’obiettivo principale della norma è quello di incentivare gli investimenti nel settore tecnologico cosicché possa aumentare la crescita e la competitività del Paese sul piano internazionale; in questo modo si favorirà la creazione di nuove opportunità di lavoro qualificato in settori caratterizzati da un alto contenuto tecnologico.
La norma è formata da 5 Articoli principali: il 1° Articolo è dedito alle definizioni e ai requisiti di start-up innovative e PMI innovative; i successivi Articoli, invece, fanno riferimento ad agevolazioni e aspetti fiscali agevolati.
Vediamo nel dettaglio i successivi 4 Articoli della norma in oggetto.
Questa sezione specifica è presente nell’Articolo 2 della Legge e si occupa della detrazione IRPEF in regime ordinario e de minimis per gli investimenti di capitale di rischio.
Per gli investimenti in regime ordinario effettuati a partire dal 1° gennaio 2017, nello specifico la Legge prevede:
Per gli investimenti in regime de minimis la detrazione sale al 50%. Inoltre, l’Articolo 2, introduce la possibilità di trasformare la detrazione eccedente l’imposta lorda dovuta in un credito d’imposta.
Si precisa che la Legge verrà applicata per gli investimenti realizzati a partire dal periodo d’imposta successivo al 31/12/2023, ossia dal 2024.
Una novità fondamentale della Legge n.162 è rappresentata dallo sviluppo delle possibilità di intervento del Patrimonio Destinato, ampliandone le capacità d’investimento tramite la nuova sottoscrizione di quote o azioni di nuovi organismi di investimento collettivo del risparmio istituiti in Italia.
Gli strumenti utilizzati dal Patrimonio Destinato includono:
Questo metodo rafforza il supporto economico alle imprese che operano in settori strategici, riuscendo quindi ad incrementare la competitività delle PMI italiane sul mercato internazionale.
La norma, all’Articolo 4 tratta dei benefici quali l’esenzione dalla tassazione delle plusvalenze.
Le plusvalenze saranno esentate da imposizione fiscale a condizione che:
Con le ulteriori novità introdotte, le PMI innovative devono soddisfare ulteriormente almeno uno dei seguenti requisiti:
L’ultimo Articolo della norma, il numero 5, prospetta un aumento da 25 a 50 milioni di euro del limite di patrimonio netto per le Società di investimento Semplice (SiS).
Non ci resta che aspettare le prossime novità per le start up e le PMI innovative!
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