Il Ministero del Turismo ha recentemente pubblicato i primi decreti interministeriali nel rispetto delle varie missioni previste dal PNRR.
In questa sede analizzeremo le prime informazioni inerenti i bonus previsti per le imprese del settore turistico per gli interventi di ammodernamento e di investimento.
Di base si tratta di erogazioni di finanziamenti a copertura parziale delle spese, che possono essere soggetti a garanzia. In ogni caso, le imprese richiedenti dovranno poter contare su finanziamenti propri complementari.
Gli incentivi riguardano le:
E’ importante segnalare che i soggetti beneficiari devono poter contare su una valutazione positiva del merito creditizio.
Le risorse stanziate – che risultano essere di 40 milioni per il 2022 – andranno a finanziare gli interventi di:
Le spese devono essere sostenute successivamente alla domanda di incentivo.
Le spese di progetto non possono essere inferiori ai 500 mila euro o superiori a 10 milioni di euro.
Circa i tempi di attuazione di progetto, i lavori dovranno essere avviati entro sei mesi dalla stipula del Contratto di finanziamento. Per il termine dei lavori, il decreto parla di 30 mesi dalla stipula del contratto.
Con un recente avviso del 04/02/2022, il Ministero del Turismo ha reso note le spese ammissibili.
Possono quindi fruire delle agevolazioni:
Gli incentivi saranno riconosciuti sotto forma di contributo diretto alla spesa e di finanziamento agevolato.
L’entità varia dal territorio in cui è stanziata l’impresa e in base alla dimensione aziendale.
Per le imprese delle regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, il contributo diretto alla spesa è riconosciuto con i seguenti massimali:
E’ inoltre previsto un aumento del 5% a favore delle micro e piccole imprese per gli interventi a supporto dell’innovazione digitale.
Ulteriori massimali sono previsti per le regioni rientranti nelle “zone c” di cui all’art. 107 §3 lettera c del TFUE, ma al momento non sono state ancora designate.
In queste zone le percentuali saranno rispettivamente del:
Per tutte le altre regioni (in sostanza il centro-nord), le soglie risulteranno essere:
Le domande dovranno essere presentate direttamente al Ministero. Sulle modalità e le tempistiche dobbiamo ancora aspettare maggiori delucidazioni.
Le domande verranno esaminate tramite una procedura valutativa effettuata in ordine cronologico di presentazione della domanda e fino ad esaurimento delle risorse stanziate per singolo anno.
Sarà possibile presentare un’unica domanda di accesso presentando la seguente documentazione:
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