News

Operativi i benefici collegati alle ZONE ZES

I principali benefici riguardanti le ZONE ZES:

  1. estensione alle Zes del credito di imposta Mezzogiorno anche per investimenti di acquisto di terreni e immobili o – a partire da maggio 2022 – alla realizzazione e all’ampliamento di immobili strumentali alla attività. Il credito di imposta, calcolato sull’importo dell’investimento, è pari al 45% per le piccole imprese, al 35% per le medie e 25% per le grandi, fino a 100 milioni di euro.
  2. attraverso gli Sportelli unici digitali appena attivati, gli investimenti nelle Zes inoltre godono della possibilità di accedere a una autorizzazione unica del Commissario nominato dal governo per ciascuna Zona: si tratta di uno strumento che opera come i Suap e la cui autorizzazione assorbe e sostituisce tutte le pratiche di un ordinario iter autorizzativo (es. concessioni, pareri…). Il provvedimento del Commissario sostituisce anche le varianti agli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale ad eccezione del Piano paesaggistico regionale, laddove richieste. Sono stati previsti tempi rapidi e certi per il rilascio della autorizzazione, anche grazie al silenzio assenso allo scadere del termine previsto per la sua adozione.
  3. Riduzione dell’Ires del 50% per sei anni; i vantaggi derivanti dalla riduzione/azzeramento degli oneri comunali grazie ai kit localizzativi; i contratti di sviluppo.
  4. Una piattaforma digitale – rende noto la Regione Puglia – consentirà di «realizzare una vera e propria carta d’identità del territorio, particella per particella ricadente nella perimetrazione della Zes, in grado di offrire agli imprenditori informazioni certe e in tempo reale in merito all’offerta di aree pubbliche e private disponibili sulle quali allocare i propri investimenti».

I Comuni inclusi in area Zes

Zes Adriatica: Altamura, Ascoli Satriano, Bari, Barletta, Bitonto, Brindisi, Candela, Cerignola, Fasano, Foggia, Galatina, Galatone, Gravina in Puglia, Lecce, Manfredonia, Matino, Matino, Melissano, Modugno, Molfetta, Monopoli, Monte Sant’Angelo, Nardò, Ostuni, Soleto, Surbo, Taviano.

In Molise: Bojano, Campobasso, Campochiaro, Campomarino, Carpinone, Larino, Pozzilli, San Polo Matese, Pettoranello, Termoli, Venafro.

Zes Ionica: Carosino, Faggiano, Francavilla Fontana, Grottaglie, Manduria, Martina Franca, Massafra, Monteiasi, Mottola, San Giorgio Ionico, Statte, Taranto.

In Basilicata: Atella, Balvano, Baragiano, Lauria, Melfi, Senise, Tito, Viggiano.

Tags: Bandi

Recent Posts

  • News

Decreto Transizione 5.0 ai nastri di partenza: le novità

Il decreto attuativo del Piano Transizione 5.0 del 5 giugno scorso, arriva al tavolo del MEF per la conferma ufficiale…

3 settimane ago
  • News

Specializzazione intelligente: i nuovi contributi per il Mezzogiorno a valere sul Fondo crescita sostenibile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dato attuazione al decreto del 14 settembre 2023, fissando i…

1 mese ago
  • News

Tax credit imballaggi ai nastri di partenza: pubblicate le regole operative

Nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 21 maggio troviamo il testo del Decreto MASE del 2 aprile, contenente i criteri e…

1 mese ago
  • News

ZES Unica: nuovi termini per la richiesta del credito di imposta

Con il Decreto 17 maggio 2024 pubblicato in Gazzetta 117 dello scorso 21 maggio, sono state rese note le Modalità…

1 mese ago
  • News

Agrivoltaico: dal 04 giugno aprono le procedure pubbliche competitive

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato, tramite la pubblicazione DM n 436/2023, le Regole Operative per l’agevolazione…

1 mese ago
  • News

CDP, Intesa San Paolo e Ministero dell’Agricoltura: 20 miliardi per il settore agricolo

Negli scorsi giorni, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, insieme a Cassa Depositi e Prestiti e Banca…

1 mese ago