Con il decreto direttoriale del 1 giugno, il MISE ha comunicato la chiusura ufficiale dello sportello a partire dallo scorso 2 giugno per la presentazione delle domande per il contributo della Nuova Sabatini.
Chiusura però “parziale”: all’art. 2 del decreto sopra richiamato infatti, il Ministero dichiara che nel caso in cui nei successivi 60 giorni, risultino disponibili ulteriori risorse derivanti dalla processazione delle domande in precedenza pervenute, o dalla rinuncia al contributo da parte di alcuni beneficiari, potranno essere accolte domande al momento risultanti prive di copertura.
Un risultato inatteso ma che poteva essere prevedibile: di fatti la modifica introdotta per il 2021 con l’erogazione unica del contributo e la possibilità di fruizione contestuale con altre misure, quali il credito investimenti per beni strumentali nuovi e il Bonus Sud, ha aumentato l’appetibilità della Nuova Sabatini.
Non resta che sperare in qualche rinuncia o nello stanziamento di nuove risorse dedicate!
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