Categories: News

Nuova proroga per il Credito d’imposta R&S: riviste le scadenze per il riversamento spontaneo

Il decreto legge del 29 marzo 2024 n. 39, (anche denominato “Blocca crediti edilizi”, già convertito con la Legge n. 67 del 23 maggio 2024), ha introdotto importanti modifiche nella gestione del credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo.

Ricordiamo che le aziende che, alla data del 22 ottobre 2021, hanno effettuato un utilizzo indebito di un credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo di competenza degli esercizi fiscali tra il 2015 e il 2019 hanno la possibilità di sfruttare l’istituto della Sanatoria per regolarizzare la loro posizione, evitando di pagare sanzioni e interessi.

Inizialmente, il suddetto istituto prevedeva una scadenza al 30 luglio 2024. Attualmente invece, la scadenza è stata posticipata al 31 ottobre 2024. Invece, chi ha già presentato il modello di accesso e non ha ancora effettuato il versamento dell’unica o prima rata può scegliere di revocare l’adesione entro il 30 settembre 2024.

Regolarizzazione del credito d’imposta R&S, iter operativo

Per partecipare alla sanatoria è, ora, necessario:

  • presentare l’apposito modello aggiornato “Richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito di imposta”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2024;
  • versare l’importo del credito utilizzato in compensazione entro il 16 dicembre 2024 tramite F24, il quale può essere suddiviso in tre rate annuali, ciascuna maggiorata degli interessi legali applicando gli interessi al tasso legale a partire dal 17 dicembre 2024.

Gli importi oggetto della sanatoria riguardano il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo usato impropriamente a causa di:

  • attività non qualificabili come ricerca e sviluppo secondo i criteri del beneficio fiscale;
  • attività non ammissibili al credito d’imposta secondo l’interpretazione autentica dell’articolo 1, comma 72, della legge n. 145/2018;
  • spese correlate a attività ammissibili ma calcolate in violazione dei principi di pertinenza e congruità;
  • errata determinazione della media storica di riferimento.

Occorre specificare che la sanatoria non è applicabile nei casi in cui il credito d’imposta sia stato ottenuto attraverso condotte fraudolente, situazioni simulate, false rappresentazioni basate sull’uso di documenti non autentici o fatture per operazioni inesistenti, o in assenza di documentazione che comprovi le spese legittimamente ammissibili al credito d’imposta.

Chi può accedere alla procedura

La procedura di sanatoria consente ai soggetti che hanno utilizzato in compensazione crediti d’imposta per ricerca e sviluppo maturati tra il 31 dicembre 2014 e il 31 dicembre 2019, di regolarizzare la propria situazione eliminando sanzioni e interessi e ottenendo l’impunità per il reato di indebita compensazione.
I soggetti ammessi a tale sanatoria includono coloro che, pur avendo sostenuto spese per attività non pienamente qualificabili come ricerca e sviluppo, hanno utilizzato tali crediti in maniera non conforme alle normative vigenti, o hanno commesso errori nella quantificazione delle spese o nella loro congruità.

Riversamento e perfezionamento della sanatoria

L’importo necessario per la regolarizzazione del credito d’imposta deve essere versato entro il 16 dicembre 2024, utilizzando il modello F24 Elide. I contribuenti hanno la possibilità di effettuare il pagamento in un’unica soluzione o di suddividerlo in tre rate annuali, utilizzando i codici tributo specifici:

  • “8170” per l’unica soluzione,
  • “8171” per la prima rata,
  • “8172” per la seconda rata,
  • “8173” per la terza rata.

È importante notare che non è permessa la compensazione con altri crediti.

Nel caso di pagamento rateale, la seconda e la terza rata, con scadenze rispettivamente il 16 dicembre 2025 e il 16 dicembre 2026, saranno soggette a interessi calcolati al tasso legale a partire dal 17 dicembre 2024. Tuttavia, la rateizzazione non è consentita se l’importo da regolarizzare è stato oggetto di un atto di recupero o di un atto impositivo notificato prima del 22 ottobre 2021, o è stato constatato tramite processo verbale alla stessa data. In questi casi, l’importo dovuto deve essere versato in unica soluzione entro il 16 dicembre 2024.

La procedura si considera completata una volta versato l’intero importo dovuto. In caso di rateazione, la procedura si perfeziona con il pagamento dell’ultima rata. A seguito del completamento della procedura, il contribuente beneficia della non punibilità per il reato di compensazione indebita, secondo l’articolo 10-quater del decreto legislativo 74/2000.

Tags: Credito di imposta R&S/ Innovazione/Moda e Design Documento informativo

Recent Posts

  • News

Tax credit imballaggi ai nastri di partenza: pubblicate le regole operative

ARTICOLO AGGIORNATO IN DATA 15.10.2024 Nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 21 maggio troviamo il testo del Decreto MASE del 2…

3 settimane ago
  • News

Finpiemonte, nuovo bando per la valorizzazione dei risultati di attività di RSI

Il 3 ottobre 2024 è stato approvato il bando PR FESR 2021-2027 “Dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati…

3 settimane ago
  • News

Settore della Moda: nuove Disposizioni per la valorizzazione del Made in Italy

La legge 27 dicembre 2023, n. 206, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made…

1 mese ago
  • News

Transizione 5.0: pubblicate le FAQ del GSE. Sciolti i dubbi sulla cumulabilità

Il 25 settembre 2024 il GSE ha pubblicato delle FAQ sul nuovo incentivo Transizione 5.0, attese a seguito della pubblicazione…

1 mese ago
  • News

Voucher 3I: nuova misura per la proprietà intellettuale delle startup

Il decreto dell’8 agosto 2024 definisce i criteri per la concessione dell’incentivo “Voucher 3I – Investire in innovazione”. Il soggetto…

1 mese ago
  • News

Regione Toscana, nuovo bando per la Ricerca e gli Investimenti

La Regione Toscana, in attuazione dell’Azione 1.1.2 “Ricerca, sviluppo e innovazione per l’attrazione investimenti” di cui alla delibera di giunta…

1 mese ago