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Novara riparte contro il COVID con il Bando Restart

Fino a 3.000,00 € dalla CCIAA di Novara, c’è tempo fino al 31 luglio 2020

Dal 25 giugno le aziende iscritte alla Camera di commercio di Novara potranno godere di uno strumento in più per ripartire ed affrontare la situazione di crisi causata dall’emergenza COVID-19. E’ possibile presentare domanda fino al 31 luglio 2020.

Attraverso il Bando Restart le aziende possono ottenere dei contributi a fondo perduto per diverse voci di spesa, vediamo quali!

I progetti di intervento ammissibili

  • Investimenti in tecnologie digitali, hardware, software, accessori;
  • applicativi e servizi specialistici;
  • spese per l’internazionalizzazione.

E’ inoltre presente la possibilità di finanziare gli investimenti e le spese finalizzati all’adeguamento alle misure Covid-19 per garantire la continuità dell’attività aziendale (adozione di nuovi modelli organizzativi, come lo smart working, il telelavoro e la connettività).

Cosa posso ottenere con il bando? E quanto devo spendere?

L’investimento minimo per partecipare al Bando è fissato a 1.000,00 €; non è previsto invece un tetto massimo.

Il contributo che potrai ottenere è fissato al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 3.000,00 €.

Una piccola somma che di sicuro può fare la differenza, potendo affrontare qualche spesa in più con serenità.

Quali spese puoi coprire con il bando?

Come abbiamo visto, le spese e gli obiettivi del bando sono diversi. Abbiamo infatti delle spese più attinenti agli investimenti tecnologici e altre per una ripresa efficiente post-COVID. Non dimentichiamo il supporto per l’internazionalizzazione. Esaminiamole nel dettaglio:

Spese innovazione PID

  • Notebook, tablet e altri device finalizzati al lavoro a distanza; acquisto di tecnologie e servizi – anche sotto forma di abbonamento- in cloud; acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup / ripristino dei dati, sicurezza di rete);
  • spese per software per servizi alla clientela nazionale ed estera (come siti web, app, integrazioni con provider, servizi di pagamento, piattaforme di e-commerce e sistemi di delivery);
  • spese per acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (come smartphone, modem e router Wi-Fi, switch, antenne);
  • spese di consulenza strettamente connesse agli investimenti precedenti.

Spese COVID 19

  • Spese di consulenza per la messa in sicurezza delle strutture aziendali, necessarie per allinearsi alle norme in tema di gestione dell’emergenza sanitaria collegata al Covid-19 ivi comprese quelle per la revisione/integrazione di DVR aziendale, valutazione del rischio biologico e l’integrazione del manuale HACCP;
  • materiale per delimitare spazi e marcare distanze di sicurezza, ivi incluso quanto necessario per la creazione o l’ampliamento dei dehors; barriere separatorie (es. schermi in vetro, pannelli in plexiglass);
  • strumenti per la misurazione della temperatura corporea (termometri, termoscanner) delle persone che entrano in contatto con la struttura (per dipendenti, fornitori o clienti) e sistemi di controllo accessi;
  • strumenti per la sanificazione degli ambienti e delle attrezzature di lavoro, costi di adeguamento degli impianti di climatizzazione e spese per intervento di sanificazione straordinaria una tantum degli ambienti e delle attrezzature di lavoro;
  • materiale segnaletico e informativo.

Spese internazionalizzazione export

  • Spese per servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e/o il radicamento sui mercati esteri (inclusi analisi e ricerche di mercato, predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco, ricerca clienti/partner, servizi di follow-up);
  • spese per il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera (comprese progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali/siti e vetrine web)
  • spese per l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
  • spese per servizi di assistenza specialistica sul versante legale o contrattuale legato all’estero, con specifico riferimento alle necessità legate all’emergenza sanitaria da COVID-19.

Spese formazione Training Train

  • Spese per la formazione dei dipendenti o dei titolari/soci in materia di innovazione organizzativa, sicurezza e internazionalizzazione.

Ti è piaciuto questo articolo?

Per qualsiasi dubbio o informazione sulla misura puoi contattarci a: sviluppo@opentorino.it

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