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Marchi, disegni e modelli: 46 milioni in arrivo

E’ stato pubblicato lo scorso 6 luglio in Gazzetta il Decreto che annuncia la programmazione e riapertura per il 2022 dei bandi Marchi +, Disegni + e Modelli +.

Ad oggi sono state notificate solo le risorse stanziate che, grazie al PNRR, ammontano ad un bel gruzzolo:

  • 30 milioni di euro per i Brevetti
  • 14 milioni per i Disegni e
  • 2 milioni per i Marchi.

La pubblicazione dei nuovi decreti è prevista entro 30 giorni, quindi entro la prima decade di agosto.

Rispolveriamo intanto gli aspetti principali dei bandi della scorsa edizione.

Brevetti +: caratteristiche della scorsa edizione

La misura è finalizzata al sostegno delle imprese per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Possono accedere le PMI titolari di:

  • un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/17 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2017
  • una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/17 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”
  • domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/17, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Le spese ammissibili riguardano:

A. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione

  • i. studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto);
  • ii. progettazione produttiva,
  • iii. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
  • iv. realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
  • v. progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;
  • vi. test di produzione; vii. rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda.

B. Organizzazione e sviluppo

  • i. servizi per la progettazione organizzativa;
  • ii. organizzazione dei processi produttivi;
  • iii. servizi di IT Governance;
  • iv. analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
  • v. definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.

C. Trasferimento tecnologico

  • i. predisposizione accordi di segretezza;
  • ii. predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
  • iii. costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);

Le spese devono obbligatoriamente essere sostenute dopo la data di presentazione della domanda.

Per l’esercizio 2021 il contributo era in deminimis, pari all’80% delle spese con un massimale di 140 mila euro per beneficiario. Non è prevista possibilità di cumulo.

Marchi +: caratteristiche della scorsa edizione

La misura si rivolge a micro, piccole e medie imprese nella tutela dei propri marchi all’estero mediante agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale in regime de minimis. L’obiettivo si traduce in due linee di intervento:

  • A. Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici;
  • B. Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

I requisiti di accesso sono:

per la misura A:

  • aver effettuato, a decorrere dal 1° giugno 2018, il deposito della domanda di registrazione e aver ottenuto la registrazione presso EUIPO (in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione) del marchio oggetto dell’agevolazione, nonchè aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito

per la misura B:

  • aver effettuato, a decorrere dal 1° giugno 2018, almeno una delle seguenti attività:
  • o il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • o il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • o il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • nonché aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione. La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.

Per quanto riguarda le spese ammissibili, queste cambiano in base alla linea di intervento.

Linea A:

  • Progettazione della rappresentazione
  • Assistenza per il deposito
  • Ricerche di anteriorità
  • Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della
  • domanda di registrazione
  • Tasse di deposito presso EUIPO.

Linea B:

  • Progettazione della rappresentazione
  • Assistenza per il deposito
  • Ricerche di anteriorità
  • Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della
  • domanda di registrazione
  • Tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale.

Nella scorsa edizione, tutte le spese devono essere datate e sostenute dal 1° giugno 2018 e comunque entro la data di presentazione della domanda.

Inoltre, il contributo era compreso tra il 50% e l’80% delle spese sostenute, a seconda della loro natura.

Disegni +: caratteristiche della scorsa edizione

Il bando si rivolge alle imprese di micro, piccola e media dimensione per la valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale in regime de minimis.

I requisiti di accesso principali riguardano la titolarità di un disegno/modello deve essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia. Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2019 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Il bando andrà a coprire delle spese funzionali alla realizzazione di un progetto di valorizzazione dell’asset, che dovrà concludersi entro 9 mesi dal provvedimento di concessione.

Le spese ammissibili (che dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda) riguardano:

  • a. ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi;
  • b. realizzazione di prototipi;
  • c. realizzazione di stampi;
  • d. consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno;
  • e. consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;
  • f. consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello;
  • g. consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione.

Per l’esercizio 2021, l’agevolazione era riconosciuta nell’80% delle spese sostenute, nel rispetto di precisi massimali previsti per tipologia di spesa.

Tags: Bandi

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