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Legge di Bilancio 2023: il toto misure per le imprese

Il Disegno della nuova legge di bilancio è stato approvato lo scorso 21 novembre dal Consiglio dei Ministri.

Il testo dovrà ancora passare in Parlamento ma per alcune misure sembra ci sia la certezza vengano ricomprese all’interno della nuova legge in via di definizione. 

Legge di Bilancio 2023: Misure contro il caro energia

Dopo l’intervento del Decreto Aiuti Quater e la proroga del tax credit energia per dicembre, la nuova legge di bilancio dovrebbe prorogarlo fino al 30/03/2023 potenziando le aliquote al 35% per le imprese non energivore e al 45% per le imprese energivore e gasivore.

Ulteriori novità di cui si vocifera riguarda l’eliminazione degli oneri impropri delle bollette.

Sempre in tema energia, Il Governo dovrebbe introdurre una tassa sugli extraprofitti energetici con rimodulazione sugli utili effettivi e aumento dell’aliquota al 35% (dall’attuale 25%), con tassa versata in due rate, in scadenza al 30 giugno 2023 e al 30 giugno 2024.

Legge di Bilancio 2023: Misure per il lavoro

I premi di produttività dei dipendenti verranno detassati al 5% fino a 3.000 euro. 

Saranno previste nuove agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato fino a 6mila euro l’anno per i nuovi contratti alle donne, ai giovani under 36 e ai percettori del Reddito di Cittadinanza. L’incentivo verrà riconosciuto solo se l’assunzione comporti una stabilizzazione oppure un maggior livello occupazionale rispetto al picco dei tre anni precedenti.

Legge di Bilancio 2023: Flat tax

Sarà previsto l’innalzamento della flat tax ordinaria con tetto di fatturato annuo di 85mila euro (contro gli attuali 65mila). Verrà prevista una nuova flat tax incrementale del 15% per Partite IVA e autonomi, calcolata sulla quota eccedente del reddito medio massimo dell’ultimo triennio, fino ad un massimo di 40mila euro e con franchigia del 5%.

Legge di Bilancio 2023: Tregua fiscale

Sul fronte tregua fiscale, si prevede che:

  • Per le cartelle fino a mille euro precedenti il 2015 scatti il condono automatico;
  • per importi superiori a mille euro si proceda al pagamento del debito senza sanzioni né interessi e con rate da 5 anni;
  • per debiti tributari dichiarati fino al 2021 ma non pagati, si potrà pagare con rate in 5 anni e con una maggiorazione del 3% invece degli attuali interessi e sanzioni;
  • per debiti omessi in dichiarazione, si potrà pagare con maggiorazione del 5% e rateazione di 2 anni;
  • per avvisi di accertamento, in alternativa alla quiescenza, si potrà pagare il dovuto sempre con sanzioni al 5% e rateazione in 2 anni;
  • per contenziosi già avviati, infine, si introduce la possibilità di pagare con sanzione al 5% e dilazione di 5 anni o in alternativa di concordare altre condizioni con il Fisco.

Legge di Bilancio 2023: Misure per imprese

La Legge di bilancio non parla troppo del piano Transizione 4.0 ma sembra che le seguenti misure saranno certamente presenti:

  • Fondo Garanzia PMI con un rifinanziamento di un 1 miliardo di euro per il 2023
  • Bonus IPO, ossia il credito d’imposta per la quotazione delle PMI in Borsa
  • Introduzione di buoni lavoro in favore dei lavoratori stagionali fino a 10mila euro per Agricoltura, HoReCa, Servizi alla persona
  • Prolungamento del Tax Credit Formazione 4.0
  • Rifinanziamento della Nuova Sabatini
Tags: Credito Formazione 4.0

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