E’ in fase di attivazione una nuova misura agevolativa che ha l’obiettivo di rafforzare la competitività del sistema produttivo del territorio.
Questo tramite la concessione di contributi a fondo perduto per Progetti di internazionalizzazione “Piani di Investimento per l’Export” (PIE), fondati sul collegamento tra internazionalizzazione e innovazioni di prodotto e di processo e l’incrocio tra manifattura e terziario avanzato. Infatti, la Regione Lazio prevede la possibilità di ottenere risorse, fino al 70% dell’entità delle spese sostenute, per sostenere interventi di internazionalizzazione per favorire l’accesso sui mercati esteri delle MPMI regionali.
L’invio della domanda per il bando, potrà essere effettuato dal 15 giugno al 22 settembre 2020.
Possono beneficiarne MPMI, inclusi i Liberi Professionisti, con Sede Operativa nel territorio della Regione Lazio, in forma singola o aggregata.
Al momento della presentazione della domanda i richiedenti devono avere la capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessaria a completare il progetto, oppure avere il fatturato pari ad almeno 5 volte il valore del progetto non coperto dal contributo.
I PIE devono prevedere una delle seguenti linee di intervento:
Per quanto riguarda gli eventi localizzati sul territorio nazionale, dovranno essere inseriti nel calendario delle manifestazioni fieristiche in Italia predisposto in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, il MISE, l’AEFI, il CFI e il CFT.
Di seguito si approfondiscono gli aspetti principali del bando nella scheda di misura dedicata:
Ente gestore | Regione Lazio tramite piattaforma GECOWEB |
Dotazione finanziaria | 5.000.000,00 € |
Tipo ed entità di contributo | Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto in regime de minimis nella misura compresa fra il 45% e il 70% dell’importo complessivo del Progetto ammesso.
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Scadenze | La domanda può essere presentata dal 15 giugno al 22 settembre 2020 |
Beneficiari | MPMI, inclusi i Liberi Professionisti, con Sede Operativa nel territorio della Regione Lazio, in forma singola o aggregata. Al momento della presentazione della domanda i richiedenti devono avere la capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessaria a completare il Progetto, oppure avere il Fatturato pari ad almeno 5 volte il valore del Progetto non coperto dal contributo. In caso negativo occorre ci sia intenzione di localizzarsi nel Lazio e che venga attivata la sede entro la data di erogazione. In alternativa, la capacità amministrativa finanziaria e operativa sarà verificata con riferimento al Patrimonio netto, che deve essere pari ad almeno il valore del Progetto non coperto dal contributo. |
Tipologia di spesa ammissibile | Linea A spese connesse alla partecipazione a manifestazioni fieristiche, saloni internazionali, rilevanti eventi commerciali (es- affitto spazi espositivi, inserimento catalogo evento, progettazione e allestimento stand, trasporto e assicurazione materiali, servizi di interpretariato e hostess, produzione di materiale pubblicitario) Linea B Spese per prestazioni di servizi a supporto dell’internazionalizzazione (es- program management, innovation management, export management);Analisi e ricerche di mercato; Affiancamento/individuazione di nuovi partner; Assistenza legale/operativa/contrattuale/fiscale; Supporto specialistico B2B;Supporto per adeguamento sito web, web marketing, commercio online |
Tipologia di intervento | I PIE devono prevedere una delle seguenti linee di intervento: A. Cooperazione industriale, commerciale e di export in mercati esteri ritenuti prioritari per la ricerca di collaborazioni industriali, commerciali e di esportazione di prodotti e di servizi regionali; B. Acquisizione di servizi specialistici per l’internazionalizzazione; C. Attività volte a migliorare, anche ai fini dell’esportazione, la qualità della struttura e del sistema produttivo e acquisire certificazioni attinenti alla qualità e alla tipicità dei prodotti e ai sistemi ambientali. |
Contributo per tipologia di intervento | All’interno della linea A: – Per la Partecipazione a manifestazioni fieristiche, saloni internazionali e eventi commerciali all’estero l’intensità di aiuto è al 50%; – Progettazione e realizzazione di eventi promozionali volti alla valorizzazione di filiere e reti di imprese; – Realizzazione temporanea all’estero, per un periodo massimo di 12 mesi, di showroom e di centri espositivi, l’intensità di aiuto è al 50% esclusivamente in de minimis; – Per le Azioni di promozione, comunicazione e marketing strumentali alle attività precedenti, l’intensità di aiuto è al 50%. All’interno della linea B: – Per la Consulenza strategica per l’elaborazione di un Piano di penetrazione commerciale in un determinato Paese e settore, l’intensità di aiuto è al 50%; – Per la Consulenza strumentale al progetto di internazionalizzazione, l’intensità di aiuto è al 50%; – Per le Spese relative al Temporary Export Manager e consulenze specialistiche ad integrazione di funzioni aziendali e funzionali al progetto di internazionalizzazione, l’intensità di aiuto è al 50%. All’interno della linea C: – Per gli Investimenti materiali e immateriali finalizzati al progetto di espansione su nuovi mercati, l’intensità di aiuto è al 50%; – Per gli Investimenti materiali e immateriali, per diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente, in funzione delle attività di internazionalizzazione previste dal Piano di Investimenti per l’Export, l’intensità di aiuto è al 20% per le micro e piccole imprese, al 10% per le medie imprese. Vige il divieto di cumulo con altri Aiuti concessi sulle stesse spese, ove tale cumulo comporti il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati nel RGE, in un regolamento di esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione. |
Caratteristiche dei progetti | A. Essere realizzati da MPMI, inclusi i Liberi Professionisti, in forma singola o tramite Aggregazioni Temporanee, composte al massimo da 6 MPMI; B. essere realizzati a beneficio di una attività imprenditoriale svolta dalla MPMI in una o più Sedi Operative localizzate nel territorio del Lazio, in particolare i beni fisici o comunque i beni localizzabili agevolati devono essere ubicati presso tali Sedi Operative; C. prevedere Costi Ammissibili (inclusi i Costi a forfait) non inferiori a: i. 36.000 Euro nel caso di Progetti presentati da una MPMI in forma singola; ii. 36.000 Euro, con un importo minimo di 12.000 Euro per singola MPMI, nel caso di Progetti da realizzare mediante una Aggregazione Temporanea. D. Non risultare completati. Ogni impresa dovrà prevedere un importo massimo di progetto pari a 200.000,00 €. |
Costi ammissibili | Spese Ammissibili da rendicontare: per un importo non inferiore a 30.000 Euro per ciascun Progetto sia nel caso in cui sia realizzato da una MPMI in forma singola che da più MPMI mediante un’Aggregazione Temporanea. In tal caso le Spese Ammissibili da rendicontare per la singola MPMI partecipante all’Aggregazione Temporanea devono essere almeno pari a 12.000 Euro. Nello specifico, all’interno della linea A: La partecipazione a fiere richiede un importo progetto compreso tra 5 e 15 mila euro;La partecipazione a un singolo evento IT un importo compreso tra 3 e 7 mila euro.(se il costo dell’evento è inferiore a 5 mila euro, dovrà essere abbinato un ulteriore evento o un servizio TEM per raggiungere il minimo di 5.000,00 € richiesto);La partecipazione a un singolo evento UE prevede un costo compreso tra i 5 e i 10 mila euro;La partecipazione a un singolo evento extra-UE prevede una spesa compresa tra i 7 e i 15 mila euro. |
Iter di domanda | Fase 1: compilazione del formulario entro il 22 settembre 2020; Fase 2: presentazione e invio delle domande tramite PEC dal 15 aprile fino al 22 settembre 2020 |
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