Uno degli incentivi più apprezzati degli ultimi anni, da poco rinnovato e già presente in bozza di bilancio 2022, torna a far parlare di sè, e questa volta non positivamente.
Colpa della burocrazia e dei pareri che cambiano le carte in tavola forse in maniera retroattiva. Ma facciamo un passo indietro.
La Nuova Sabatini è un’ agevolazione che riconosce un contributo a fronte della richiesta di un finanziamento per l’acquisto di beni strumentali, ordinari o altamente tecnologici.
Il finanziamento deve avere condizioni particolari:
La prima norma di riferimento è il decreto legge 69 del 2013.
Il MiSE ha emesso un parere reso ad un’impresa, precisando che ogni impresa beneficiaria ha diritto alla richiesta massima e complessiva di finanziamenti per un importo di 4 milioni di euro.
Questa specifica però avviene a posteriori di molte situazioni che oggi risultano non corrette, anche nel caso di quelle aziende che abbiano già totalmente restituito l’importo finanziato.
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