Lo scorso 25 aprile è stato pubblicato il decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 24 aprile 2024.
Il nuovo decreto andrà a sostituire in toto il precedente decreto direttoriale dello scorso 6 ottobre 2021.
I modelli, resi pubblici e disponibili in formato editabile sul sito del GSE, sono necessari a permettere:
I modelli dovranno essere compilati, firmati digitalmente ed essere inviati tramite PEC all’indirizzo istituzionale transizione4@pec.gse.it.
Con successiva comunicazione, il GSE ha reso noto altresì l’oggetto delle suddette PEC. L’oggetto delle comunicazioni trasmesse via PEC dovrà essere il seguente:
Nel caso di comunicazione preventiva, di agire tempestivamente, quanto più in linea con la programmazione interna.
I modelli, siano essi per il credito investimenti, piuttosto che per le attività di ricerca e sviluppo, sono molto simili tra loro.
E’ prevista una prima parte, relativa ai dati identificativi dell’impresa e una seconda parte, strettamente collegata alla natura dell’investimento.
Nel caso del credito per investimenti strumentali, è presente una sezione ad hoc per i beni materiali, ex allegato A ed una ad hoc per i beni immateriali ex allegato B della L. 232/2016.
Nello specifico, per quanto riguarda la tipologia di beni materiali, il modello prevede la suddivisione nei tre gruppi di investimento:
Estratto Modello di comunicazione Software ex Allegato A L. 232/2016
Al fondo è invece prevista una sezione con l’indicazione del piano di riparto del credito:
Per quanto riguarda gli investimenti inerenti le spese in software 4.0 invece, il prospetto è semplificato, prevedendo di flaggare la tipologia di software corrispondente alla categoria rinvenibile all’interno dell’Allegato B.
Estratto Modello di comunicazione Software ex Allegato B L. 232/2016
Nel caso ci fossero difficoltà nella corretta identificazione della categoria di investimento, al fondo del modulo è presente una legenda ad hoc per supportare la corretta compilazione dei moduli.
Per quanto riguarda invece le attività di ricerca e sviluppo, il modulo è suddiviso in 4 sezioni:
A seconda della natura del progetto, sarà quindi necessario procedere alla compilazione del piano di spesa supposto (o già effettuato):
Elenco delle spese previsto per gli investimenti in attività di design e ideazione estetica
Il modello consente di inserire le spese sia sostenute direttamente, che all’interno del gruppo societario.
Anche in questo caso per la corretta compilazione delle tabelle ci si potrà rifare alla legenda al fondo, con l’indicazione di tutte le voci di spesa previste per le singole fattispecie di investimento.
Occhio a non dimenticare di compilare la sezione D, al fondo del modulo, che prevede la compilazione del prospetto di utilizzo del credito:
Aggiornamento del 17.12.2024 EFRAG ha divulgato ufficialmente lo standard volontario di rendicontazione della sostenibilità per le PMI non quotate -…
Il 5 dicembre 2024, con Decreto direttoriale n. 439/2024, è stato approvato l’Avviso Fondo Nuove Competenze (denominato in questa terza…
Il 23 ottobre 2024 è stato presentato il Disegno di Legge riguardante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno…
Nella giornata di oggi, il ministro del Made in Italy (MIMIT) ha firmato il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia…
Ministero dell’Economia e delle Finanze, CDP (Cassa Depositi e Prestiti) e Borsa Italiana attiveranno nel 2025 il Fondo Nazionale Strategico…
730 milioni di euro: questa è la dotazione finanziaria del Fondo Nuove Competenze (FNC) edizione 2024, che dovrebbe avere luogo…