Skip to main content

26 Febbraio 2020

Industria 4.0 e perizia giurata

iperammortamento-perizia-giurata-industria-4.0-anno-2020-giuramento

Dal 2020 la perizia non necessita il giuramento

Le imprese che intendono fruire del credito d’imposta per i beni Industria 4.0 (ex Iper ammortamento) devono acquisire una perizia resa da un ingegnere, un perito industriale o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione. Tale documento ha il compito di attestare la presenza dei requisiti richiesti dalla legge e l’interconnesso con il sistema aziendale.

La novità per il 2020 è che, a differenza di ciò che avveniva in passato, l’articolo 1 comma 195 della legge 160/2019 (Legge di Bilancio 2020) ha sancito che sia necessaria una perizia tecnica semplice, la quale non necessita di un giuramento in Tribunale da parte del soggetto che la redige.

Perizia semplice ma solo per gli investimenti del 2020

Questa novità riguarda esclusivamente gli investimenti effettuati nel 2020 e per cui non dovrebbe interessare le imprese che beneficeranno dell’ iper-ammortamento con le regole del 2019 a seguito di “prenotazione” con ordine e acconto entro il 31 dicembre 2019. In quest’ultimo caso si dovrà pertanto continuare a giurare il documento.

Tempistiche sull’acquisto del documento

La semplificazione, oltre a snellire gli aspetti burocratici, permette di superare i problemi relativi al termine entro il quale il documento andava giurato. La norma attuale non prevede vincoli temporali sulla data della perizia, ma la circolare 4/E del 30 marzo 2017 induce a ritenere che il documento debba essere acquisito dall’impresa entro il periodo d’imposta in cui il bene entra in funzione o entro il periodo d’imposta in cui il bene è interconnesso.

Inoltre, dovrebbe essere ammessa la possibilità di produrre la perizia sia nella fase di verifica dei requisiti tecnici del bene e nella fase di verifica dell’avvenuta interconnessione.

Condividi su: