Pronti a ripartire dopo la pausa estiva? Nelle ultime settimane le novità per le imprese in termini di finanziamenti e contributi sono state diverse: vediamo le principali a livello nazionale.
Iniziamo con l’emanazione dei bandi rivolti alle micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.
I tre bandi per l’annualità 2023 presentano una dotazione finanziaria complessiva pari a 32 milioni di euro complessivi e le domande di contributo potranno essere presentate a partire dal:
fino alle ore 18 del giorno stesso oppure fino ad esaurimento risorse.
Il decreto direttoriale dell’11 agosto 2023 individua le ulteriori modalità e i termini per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore dei progetti presentati sul secondo sportello e non ammessi alla fase istruttoria per carenza di risorse.
Per accedere è necessario che i progetti siano realizzati in una o più delle aree meno sviluppate, prevedano la presenza di PMI, siano coerenti con gli obiettivi tematici del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 e soddisfino gli ulteriori criteri di selezione previsti dallo stesso Programma, generali e specifici dell’Azione 1.1.4 “Ricerca collaborativa”.
Le istanze potranno essere presentate dal 18 settembre al 6 ottobre 2023.
La terza notizia riguarda il Mezzogiorno con l’arrivo di nuovi fondi per sostenere la ricerca e sviluppo delle PMI. Il Ministro del MIMIT ha firmato il decreto per destinare 300 milioni di euro a sostegno di progetti innovativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la competitività delle piccole e medie imprese della Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Oltre all’utilizzo di KETs, i progetti devono prevedere l’uso di materiali avanzati e nanotecnologia, fotonica e micro/nano elettronica, sistemi avanzati di produzione, tecnologie delle scienze della vita, intelligenza artificiale, connessione e sicurezza digitale.
L’agevolazione è costituita da un finanziamento agevolato e dalla concessione di un contributo diretto alla spesa pari al 35% per le imprese di piccola dimensione, al 30% per le imprese di media dimensione e al 25% per le imprese di grande dimensione.
Per conoscere i termini di apertura e le modalità per la presentazione delle domande dovremo attendere successivi provvedimenti.
Infine, troviamo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto 15 maggio 2023 relativo alla concessione di agevolazioni per progetti che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici ed ambientali o a favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.
Le risorse stanziate ammontano a 400 milioni di euro, di cui il 25% è riservato alle micro e alle piccole imprese.
L’agevolazione comprende un mix tra finanziamento agevolato e contributo in conto impianti a copertura del 75% delle spese ammissibili così suddivisi:
Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello secondo le modalità e i termini stabiliti da successivo provvedimento.
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