23 Maggio 2023
Imprese femminili innovative montane: nuovi contributi in arrivo
Il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane è stato attivato, con la pubblicazione dell’avviso riservato alle imprese femminili innovative montane (IFIM) per progetti ad alto contenuto tecnologico e innovativo.
La misura, infatti, si rivolge alle sole imprese femminili ubicate nei Comuni montani. I progetti selezionati verranno agevolati purchè risultino ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Le domande potranno essere presentate a partire dal prossimo 30 maggio 2023.
Il plafond di risorse finanziarie stanziate ammonta a 3,9 milioni di euro, salve ulteriori risorse aggiuntive che si renderanno disponibili.
Beneficiari
Le imprese interessate, al fine di valutare la loro proposizione alle agevolazioni previste, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere costituite da non più di 60 (sessanta) mesi;
- essere di piccola dimensione;
- avere sede operativa, o filiale, in uno dei comuni montanipresenti in Italia e sede legale sul territorio nazionale o in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo;
- essere costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative, le cui quote del capitale sociale siano detenute in maggioranza da donne;
- essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012;
- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato, in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa;
- a partire dal secondo anno di attività della start up innovativa, il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio, non deve essere superiore a 5.000.000,00(cinque milioni/00) di euro;
- non distribuire e non aver distribuito utili;
- avere, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzionee la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
- non essere state costituite da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;
- non essere quotate in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione.
Progetti e spese ammissibili
I programmi di investimento ammissibili al fondo per lo sviluppo delle montagne italiane devono mirare allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzanti da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o essere finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca.
Le spese di progetto non potranno essere superiori a 100.000,00 euro e dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda. Circa la durata dei progetti, le imprese selezionate avranno 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni per completare le attività.
Le spese sostenute, per poter essere rendicontate, devono essere funzionali alla realizzazione dei programmi d’investimento e devono avere ad oggetto l’acquisizione di:
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, nuovi di fabbrica;
- hardware e software;
- brevetti e licenze;
- certificazioni, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato;
- consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.
Agevolazione e presentazione domande
Il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili, con un massimale di 70.000,00 euro per progetto.
I progetti verranno esaminati tramite procedura a sportello seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. La domanda di partecipazione verrà gestita totalmente in via telematica attraverso apposita piattaforma informatica, a partire dal 30/05/2023.
Scarica la scheda di misura.