12 Novembre 2020
Il bando della settimana che unisce l’Italia
Stiamo parlando dell’OCM Vino Linea Promozione
Cercare le misure più aggiornate per le aziende è il nostro obiettivo: soprattutto nei momenti più delicati, informare sulle possibilità spesso poco note è davvero fondamentale.
A seguito del Ristori Bis quindi, volevamo trovare le misure più interessanti nelle zone rosse. Nella nostra attività giornaliera di ricerca ci siamo imbattuti in una cosa insolita: uno stesso bando era proposto contemporaneamente per tre regioni su quattro, dal nord al sud: Si tratta della linea di intervento dell’OCM Vino definita Promozione.
Caratteristiche del bando
Specifichiamo che il bando, pur essendo comune alle diverse regioni, rispecchia le diversità e le caratteristiche territoriali, perciò avrà declinazioni diverse.
I punti salienti però restano sempre gli stessi.
Tra i beneficiari troviamo:
- le organizzazioni professionali, purchè abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;
- le organizzazioni di produttori di vino;
- le associazioni di organizzazioni di produttori di vino;
- le organizzazioni interprofessionali;
- i consorzi di tutela;
- i produttori di vino;
- i soggetti pubblici, con esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
- le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f) g)
- i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative;
- le reti di impresa, composte da soggetti di cui alla lettera f).
Non è sempre possibile presentare domanda singolarmente.
Mentre gli interventi ammissibili riguardano:
- azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità;
- partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
- campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione;
- studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.
Purchè abbiano ad oggetto i vini DOP, IGP, gli spumanti di qualità, anche aromatici, con l’indicazione della varietà.
La complessità della pratica (si parla di poco meno di 20 allegati) viene premiata da un 60% di contributo riconosciuto sulle spese ammissibili.
I tempi però sono stretti: la presentazione delle domande scade il prossimo 23.11.