Categories: News

Green, Social e Sustainability bond

Il regolamento

È stato pubblicato il regolamento 2023/2631, il provvedimento riguardante l’informativa volontaria per le obbligazioni commercializzate come obbligazioni ecosostenibili e per le obbligazioni legate alla sostenibilità. Il regolamento rappresenta un ulteriore passo avanti nell’attuazione della strategia dell’UE sul finanziamento della crescita sostenibile e della transizione verso un’economia climaticamente neutra ed efficiente sotto il profilo delle risorse. La nuova norma promuoverà la coerenza e la comparabilità nel mercato delle obbligazioni verdi, a vantaggio sia degli emittenti di obbligazioni verdi che degli investitori in tali obbligazioni.

Cosa sono?

I Sustainability bond, green bond e social bond rappresentano strumenti finanziari innovativi volti a sostenere progetti a impatto ambientale e sociale positivi. Risultano fondamentali per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dell’UE legati all’Agenda 2030, promuovendo investimenti responsabili e contribuendo alla transizione verso un’economia più sostenibile.
In particolare si possono definire 3 categorie di obbligazioni emettibili:

  • Sustainability bond: volti a finanziare progetti che integrano aspetti ESG.
  • Green bond: specificatamente destinati a finanziare progetti a basso impatto ambientale. L’obiettivo è promuovere soluzioni che favoriscano la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
  • Social bond: progettati per sostenere iniziative socialmente responsabili. Tali investimenti sono diretti a progetti volti a migliorare l’accesso ai servizi sociali, promuovere l’occupazione, sostenere l’istruzione e a combattere la povertà. L’idea è indirizzare i capitali verso progetti che migliorano la qualità della vita delle persone e promuovano la giustizia sociale.

Come funzionano?

L’introduzione di tali obbligazioni verdi è basata sulla trasparenza e sulla rendicontazione accurata delle attività finanziate. Gli emittenti devono fornire informazioni dettagliate sui progetti sostenuti, consentendo agli investitori di valutare l’impatto effettivo delle loro scelte finanziarie.

Questa tipologia di obbligazioni finanziarie rappresenta uno strumento chiave per promuovere investimenti sostenibili, al fine di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati dall’Agenda 2030. Con un approccio integrato ed etico, questi strumenti finanziari giocano un ruolo fondamentale nella realizzazione di una società e di un’economia più sostenibili.

Un esempio pratico è dato da Cassa Depositi e Prestiti, che emette annualmente questa la tipologia di bond in esame già dal 2017. Nel 2023 ha immesso sul mercato il “Bond inaugurale 2023”, destinato al supporto di iniziative con impatti ambientali positivi tra cui investimenti infrastrutturali nei settori delle energie rinnovabili, dell’efficientamento energetico e idrico, e della mobilità sostenibile. Il suddetto Green bond, destinato a investitori istituzionali, prevedeva una cedola annua lorda pari al 3,875% e una scadenza a 6 anni. L’operazione ha fatto registrare ordini per oltre 2,6 miliardi di euro, superiore di 5 volte l’offerta, ed è stata accolta da oltre 130 investitori, di cui l’80% esteri, con una forte presenza di investitori ESG.

Il mercato

Per meglio comprendere il peso di tali tematiche, che non consistono esclusivamente in nuove compliance da adottare, sanzioni da evitare, o marketing reputazionale, occorre considerare che oltre il 20% delle obbligazioni emesse in Europa nel terzo trimestre del 2022 è stato utilizzato per finanziare progetti ambientali e/o sociali. Nello specifico, l’energia rinnovabile è la tipologia di progetto più finanziato -parliamo di oltre 600 miliardi dedicati ad impianti di rinnovabili. Nel primo semestre 2023 sono stati emesse a livello globale 267,1 miliardi di dollari di obbligazioni (+18% rispetto a primo semestre 2022).

Tags: Bandi Credito di imposta R&S/ Innovazione/Moda e Design Documento informativo

Recent Posts

Industria 5.0: online il nuovo Registro dei Moduli Fotovoltaici

Dal 13 novembre 2024, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), ha attivato la…

4 giorni ago

Settore tessile, della moda e degli accessori: pubblicate le date di apertura dello sportello

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il decreto direttoriale dell’8 novembre 2024, ha definito le modalità…

5 giorni ago

Nuovi standard VSME: una guida per le PMI verso la sostenibilità

Il 30 ottobre 2024 sono stati pubblicati i Revised VSME - Standard ESRS volontario per le PMI. Il documento, reso…

7 giorni ago

In arrivo il nuovo quaderno sulla sostenibilità

Il 5 novembre 2024, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ha pubblicato, sul proprio sito istituzionale, un nuovo quaderno sulla…

1 settimana ago

Stanziati 4 milioni di euro per il recupero e riutilizzo dei prodotti al Sud

4 milioni di euro per valorizzare la conservazione e il riutilizzo di prodotti, questo è il bando pubblicato lo scorso…

2 settimane ago

Marchi nazionali di interesse storico: dal 2 dicembre il via ai progetti di continuità e valorizzazione

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, rende operativa la norma prevista…

2 settimane ago