E’ stata annunciata, dal ministro Stefano Patuanelli in manovra 2020, l’intenzione di dare continuità alle agevolazioni fiscali previste dal Piano Industria 4.0.
Tra le novità:
Gli incentivi del Piano industria 4.0 verranno quindi confermati, avranno una durata prolungata o diventeranno strutturali.
Uno degli obbiettivi del nuovo governo sarà infatti quello di dare certezze normative alle imprese, incoraggiandole e sostenendole nella pianificazione di investimenti anche di grande portata. Verrà attivato un tavolo di confronto permanente per discutere le proposte di tutti gli attori del comparto industriale, le associazioni di categoria ed i sindacati.
Le manovre confermate e migliorate saranno le seguenti:
Ci sarà una maggiorazione del costo di acquisizione dei beni strumentali nuovi che non si applica nella misura unica del 150% ma è differenziata in relazione all’ammontare degli investimenti:
170% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
100% per investimenti compresi tra 2,5 milioni e 10 milioni di euro
50% per gli investimenti compresi tra 10 e 20 milioni di euro
Per coloro che fruiscono dell’agevolazione dell’iper ammortamento prevista la possibilità di ottenere anche il super ammortamento dei beni strumentali immateriali con una maggiorazione del costo del 40%.
Viene introdotta la duplice aliquota per il calcolo dell’agevolazione:
50% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nel periodo di imposta 2012-2013-2014 per le seguenti tipologie di spesa:
25% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media del triennio 2012-2013-2014 per le seguenti tipologie di spesa:
Il limite massimo di credito annuale spettabile a ciascun beneficiario è pari a € 10 milioni e l’utilizzo in compensazione è subordinato alla certificazione del revisore legale.
Per consentire le attività di controllo, le imprese beneficiarie sono tenute a redigere un’apposita relazione tecnica che descriva finalità, contenuti e risultati delle attività R&S.
Credito sulle imposte per le spese riferite alla formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie abilitanti.
Il credito è attribuito secondo le seguenti aliquote:
Le variazioni ai suddetti strumenti agevolativi, oltre a mirare ad un più consistente ed efficace sostegno alle piccole e medie imprese, verteranno anche sull’introduzione di alcune premialità legate all’innovazione nelle filiere o nei grandi progetti.
La transizione 4.0 punterà ad orientare gli investimenti su sostenibilità ed economia circolare e il tema ‘ambiente’ verrà trasformato in una straordinaria occasione di crescita economica.
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