Categories: News

Decreto Sostegni: cosa cambia ora?

Le principali misure con conseguenze per le aziende

Il Decreto Sostegni prende vita e sostituisce quello che sarebbe dovuto essere il Decreto Ristori quinques.

Diventa operativo con molto ritardo rispetto la tabella di marcia, tanto era atteso e promosso dall’inizio del mese.

Il tempo in più necessario per l’iter di tale decreto premia con previsioni a carattere generale: a differenza dei precedenti ristori, infatti, caratterizzati da specifiche misure per tipologie precise di attività e di soggetti, con tale decreto vengono applicati filtri oggettivi e non soggettivi, allargando in qualche modo quanto meno la platea di possibili beneficiari.

Di seguito, le principali misure a favore delle aziende.

Contributo a fondo perduto

E’ rivolto ai soggetti che svolgono attività di impresa, arte o professione o producono reddito agrario.

Requisito è che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto a quello del 2019.

Il contributo prevede l’applicazione di una percentuale sulla differenza tra i fatturati medi 2020 e 2019 pari a:

  • 60% sei i ricavi e compensi del 2019 non sono superiori a 100.000,00 €;
  • 50% se superiori a 100.000,00 ma inferiori a 400.000,00 €;
  • 40% se superiori a 400.000,00 ma inferiori a 1.000.000,00 €;
  • 30% se superiori ad 1 milione ma inferiori a 5 milioni di euro;
  • 20% se superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.

Per le partite iva aperte nel 2019 rilevano i mesi successivi all’attivazione.

Inoltre vengono comunque riconosciuti 1.000,00 € per le persone fisiche e 2.000,00 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. L’importo massimo è di 150.000,00 €.

Proroga del periodo di sospensione delle attività dell’agente della riscossione

Esteso al 30 aprile il periodo di sospensione del versamento delle entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento. I versamenti dovranno poi essere effettuati in un’unica soluzione entro il mese successivo alla sospensione.

Aiuti di Stato

Il limite di 800.000,00 € è stato portato ad un milione e ottocentomila euro, rispettando i nuovi canoni disposti dall’Unione Europea in termini di Temporary Framework. Hanno subito aumenti di importo anche gli aiuti nei settori di pesca, acquacultura e produzione primaria dei prodotti agricoli.

Tags: Documento informativo

Recent Posts

  • News

Decreto Transizione 5.0 ai nastri di partenza: le novità

Il decreto attuativo del Piano Transizione 5.0 del 5 giugno scorso, arriva al tavolo del MEF per la conferma ufficiale…

3 settimane ago
  • News

Specializzazione intelligente: i nuovi contributi per il Mezzogiorno a valere sul Fondo crescita sostenibile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dato attuazione al decreto del 14 settembre 2023, fissando i…

1 mese ago
  • News

Tax credit imballaggi ai nastri di partenza: pubblicate le regole operative

Nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 21 maggio troviamo il testo del Decreto MASE del 2 aprile, contenente i criteri e…

1 mese ago
  • News

ZES Unica: nuovi termini per la richiesta del credito di imposta

Con il Decreto 17 maggio 2024 pubblicato in Gazzetta 117 dello scorso 21 maggio, sono state rese note le Modalità…

1 mese ago
  • News

Agrivoltaico: dal 04 giugno aprono le procedure pubbliche competitive

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato, tramite la pubblicazione DM n 436/2023, le Regole Operative per l’agevolazione…

1 mese ago
  • News

CDP, Intesa San Paolo e Ministero dell’Agricoltura: 20 miliardi per il settore agricolo

Negli scorsi giorni, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, insieme a Cassa Depositi e Prestiti e Banca…

1 mese ago