19 Novembre 2020
Dai Big Data alla strategia: un percorso obbligatorio per la crescita aziendale
La rivoluzione dei Big Data è in corso e le imprese più grandi li stanno sfruttando per sviluppare scelte strategiche, che si traducono in obiettivi e in maggiori performance, quindi, redditività.
Attualmente, a livello nazionale, solo un’azienda su quattro utilizza i dati che si possono raccogliere grazie all’automazione ed alla trasformazione digitale. Ma quali sono i vantaggi?
- Decidere consapevolmente. Significa pianificare investimenti, sapere come migliorare la produttività, dove e quando intervenire per ridurre i fermi con una pianificazione preventiva, significa sapere su quali prodotti o commesse si guadagna o si perde in base ai dati reali presi dal campo. In una sola parola: consapevolezza.
- Poter fare strategia basandosi su dati certi significa assicurare continuità al business, così come chiede il nuovo codice per la Crisi d’Impresa, un nuovo standard di gestione e di modello organizzativo obbligatorio e utile a tutte le imprese.
Per utilizzare questa grande mole di informazioni però si devono affrontare diversi passi:
- studiare e imparare a fare business intelligence dei big data e grazie all’incentivo su Formazione 4.0 è possibile abbattere i costi anche del 50%;
- innovare i processi produttivi. Grazie al credito innovazione si riducono i costi del progetto fino al 15%;
- investire in tecnologie che consentano di far dialogare e di monitore i macchinari, costi che si abbattono del 40% con il credito investimenti;
- dotarsi, se non lo si ha già o se non è più adeguato, di software per il governo della fabbrica che diventa intelligente. Grazie ai progetti di Software Selection dei nostri ingegneri, è possibile trovare soluzioni che si adattano al business di ogni azienda e di avere una riduzione dell’investimento del 15% grazie al credito investimenti.
Conoscere, innovare, crescere insieme. Questo l’obiettivo dei nostri consulenti che affiancano le aziende nel progettare le soluzioni di trasformazione digitale e automazione, anche trovando gli incentivi per abbattere il più possibile il peso degli investimenti.
Cos’è l’Automazione e cosa sono i Big Data
L’automazione industriale si esplicita nell’utilizzo di soluzioni tecnologiche, includendo e superando la meccanizzazione, iniziata con la rivoluzione industriale, che incentivava la sostituzione del lavoro fisico dell’uomo con le macchine.
L’intervento umano e un’alta specializzazione del personale sono importanti per la manutenzione dei macchinari. Inoltre, si promuove lo scambio di informazioni: si inviano istruzioni di lavoro da remoto alla macchina e questa restituisce informazioni sull’andamento delle attività produttive al sistema logistico, in modo automatizzato e tracciabile.
Nel 2001 Gartner introdusse il concetto di Big Data definendoli come «risorse informative a elevato volume, velocità e varietà che richiedono forme di elaborazione delle informazioni economiche e innovative per potenziare la comprensione, la presa di decisioni e l’automazione dei processi».
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi dell’automazione sono:
- il maggiore controllo del processo, grazie alla grande quantità di dati raccolti
- la riduzione dei tempi di produzione
- la riduzione dei costi
- la riduzione degli errori, quindi, maggiore qualità del prodotto
- la flessibilità del sistema produttivo
- la maggiore sicurezza sia del lavoro che del prodotto
Ma, il vantaggio più grande è quello di poter trasformare tali dati in valore e, quindi, di usarli come una base per effettuare scelte consapevoli. Scelte strategiche sull’intero sistema impresa che aiutano a monitorare l’andamento complessivo e a prevenire, o correggere in tempo, l’eventuale insorgere di problemi.
Open è in grado di fornire un aiuto concreto alle necessità di realizzare investimenti sfruttando le opportunità offerte dalla finanza agevolata, di ricerca e selezione del software perfetto e di dotarsi di un adeguato modello di contabilità industriale e analitica, grazie alla presenza di tecnici specializzati e con competenze trasversali.