Categories: News

Credito R&S: obbligo relazione tecnica illustrativa

L’Agenzia delle Entrate precisa i soggetti e i contenuti del documento illustrativo R&S

Introdotto dal legislatore (con la Legge di Bilancio 2019), l’obbligo, per le aziende che fruiscono del credito R&S, della redazione della relazione tecnica illustrativa del progetto o dei progetti di ricerca e sviluppo intrapresi.

L’Agenzia delle Entrate, recentemente, ha pubblicato una circolare in cui chiarisce quali siano i soggetti tenuti alla redazione di tale documento e quale debba essere il suo contenuto.

I soggetti specificati dall’Agenzia delle Entrate per la redazione del documento

Relativamente al soggetto tenuto a scrivere la relazione illustrativa, il comma 11 bis) dell’art. 3 stabilisce che questa debba essere redatta:

  • dal responsabile aziendale delle attività di R&S o dal responsabile del singolo progetto o sotto-progetto in caso di attività svolte direttamente dall’azienda. In tale caso è necessario che la relazione sia controfirmata dal legale rappresentante.
  • dal soggetto cui sono state commissionate le attività, in caso di R&S extra-muros
  • dal soggetto commissionario, in caso di attività commissionate all’interno del gruppo

Quale contenuto deve avere la relazione illustrativa di progetto?

Come si evince dalla Circolare n°8 del 10/04/2019 dell’Agenzia delle Entrate, il documento deve contenere, a titolo esemplificativo le seguenti informazioni:

  • descrizione del progetto o sotto-progetto
  • individuazione delle incertezze scientifiche e tecnologiche non superabili in base alle conoscenze e alla capacità che formano lo stato dell’arte del settore e per il cui superamento si è reso necessario lo svolgimento dei lavori di ricerca e sviluppo
  • elementi rilevanti per la valutazione della “novità” dei nuovi prodotti o processi
  • elementi utili alla valutazione del grado di significatività dei miglioramenti ad essi apportati ai fini della distinzione rispetto alle modifiche di routine o di normale sviluppo prodotto e ai fini della distinzione dei lavori di ricerca e sviluppo dalle ordinarie attività dell’impresa, quali, ad esempio, la progettazione industriale o la produzione personalizzata o servizi su commessa.

Recent Posts

  • News

Tax credit imballaggi ai nastri di partenza: pubblicate le regole operative

ARTICOLO AGGIORNATO IN DATA 15.10.2024 Nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 21 maggio troviamo il testo del Decreto MASE del 2…

3 settimane ago
  • News

Finpiemonte, nuovo bando per la valorizzazione dei risultati di attività di RSI

Il 3 ottobre 2024 è stato approvato il bando PR FESR 2021-2027 “Dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati…

3 settimane ago
  • News

Settore della Moda: nuove Disposizioni per la valorizzazione del Made in Italy

La legge 27 dicembre 2023, n. 206, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made…

1 mese ago
  • News

Transizione 5.0: pubblicate le FAQ del GSE. Sciolti i dubbi sulla cumulabilità

Il 25 settembre 2024 il GSE ha pubblicato delle FAQ sul nuovo incentivo Transizione 5.0, attese a seguito della pubblicazione…

1 mese ago
  • News

Voucher 3I: nuova misura per la proprietà intellettuale delle startup

Il decreto dell’8 agosto 2024 definisce i criteri per la concessione dell’incentivo “Voucher 3I – Investire in innovazione”. Il soggetto…

1 mese ago
  • News

Regione Toscana, nuovo bando per la Ricerca e gli Investimenti

La Regione Toscana, in attuazione dell’Azione 1.1.2 “Ricerca, sviluppo e innovazione per l’attrazione investimenti” di cui alla delibera di giunta…

1 mese ago