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20 Novembre 2019

Credito R&S e ammissibilità per il lavoro distaccato

Interpello-lavoratore-distaccato-credito-imposta

Chiarimenti sul costo del personale “distaccato” per i costi agevolabili della R&S

Con “distacco di lavoratori” si intende il fenomeno che si verifica quando il datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse legato alla gestione dell’impresa, mette temporaneamente a disposizione di un altro datore di lavoro (o di un altro soggetto) uno o più lavoratori che sono alle sue dipendenze.

Con risposta n. 485 ad interpello, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la posizione circa la possibile ammissibilità del costo sostenuto da un’azienda per lavoro distaccato, in materia di Credito di imposta Ricerca e Sviluppo.

Il quesito posto all’Agenzia delle Entrate

L’oggetto dell’interpello prevede la fattispecie per cui una società infra-gruppo, per l’esercizio di attività di ricerca e sviluppo, si è avvalsa di personale professionale e qualificato, di linea assunto e operante per una società consociata. Il professionista coinvolto ha operato presso le unità produttive e sotto la direzione della società istante.

La risposta all’interpello

Dati i seguenti contenuti contrattuali:

  • La società istante remunera la distaccante, per il periodo di lavoro presso la propria sede del professionista distaccato
  • Il potere direttivo e di controllo spettano alla società istante per il periodo di lavoro prestato per l’attività di ricerca e sviluppo

si sostanzia la completa dipendenza del lavoratore distaccato a favore della società istante, che si è avvalsa del lavoro distaccato.

Il lavoro distaccato viene quindi riconosciuto come spesa per personale assimilabile e concorre alla determinazione del beneficio del credito di imposta.

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