Secondo l’accordo raggiunto venerdì scorso a Bari, il credito d’imposta con i fondi europei nelle regioni del centro-Sud potrebbe essere esteso, non più limitato agli investimenti che rientrano nelle “strategie di specializzazione intelligente” (S3). L’accordò dovrà essere reso ufficiale con una comunicazione del ministero che è prevista per la prossima settimana.
La misura vale 1 miliardo di Euro ed è valevole per il periodo 2016-2019. Sono già state presentate domande per il credito d’imposta per 1,35 miliardi di euro ma il Governo dovrebbe prevedere un meccanismo che premi gli investimenti dei settori che ciascuna regione ha inserito nella S3 , ma non risulta esserci alcun obbligo esplicito.
Le regioni interessate sono Sicilia, Basilicata, Campania, Calabria, Sardegna, Molise e Abruzzo .
Il credito d’imposta per il Sud Il credito d’imposta per il Sud è previsto dalla legge di Stabilità 2016 e per il quadriennio 2016-2019 prevede un credito d’imposta del 20% per le piccole imprese, del 15% per le medie e del 10% per le grandi imprese, con soglie massime per ciascun investimento di 1,5, 5 e 15 milioni di euro.
Il 21 febbraio 2025 il MIMIT ha pubblicato l’atteso aggiornamento delle FAQ, a seguito delle novazioni introdotte dall’ultima Legge di Bilancio. Le…
L’Italia si conferma tra i leader mondiali per numero di certificati attivi. Dai dati più recenti disponibili di ISO Survey…
Firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Russo, di concerto con i Ministri dell’Economia e delle…
Lo scorso 21 gennaio 2025, con una dotazione finanziaria pari a 1,5 milioni di euro, la società Finanziaria di Valle…
Unioncamere, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, promuove il progetto di Certificazione della parità di genere per…
Il 5 dicembre 2024 è stato pubblicato il testo di prassi UNI/PdR 171, elaborata da UNI, associazione privata senza scopo…