Con Circolare 23 del 2019, pubblicata lo scorso 14 novembre da Assonime (Associazione fra le società italiane per azioni), si pone in discussione il regime sanzionatorio legato al Credito d’ Imposta R&S e si propongono livelli sanzionatori differenti a seconda della gravità della condotta adottata dall’azienda.
La soluzione proposta da Assonime, si basa su un principio di equità.
Mentre ad oggi le due casistiche sono equiparate, Assonime suggerisce di differenziare i casi in cui ci sia:
Di fatto, in caso di errori nell’identificazione dell’ambito delle attività agevolate, sarebbe opportuno applicare la sanzione prevista per il credito non spettante.
L’assenza di fraudolenza deriverebbe dal rispetto degli oneri documentali previsti e dal corretto svolgimento di attività, che, si inseriscono in un contesto innovativo in più ampi processi di innovazione.
La soluzione più grave prevista per il credito inesistente, dovrebbe invece trovare applicazione solo nelle più circoscritte ipotesi connotate da fraudolenza, quali ad esempio quelle in cui l’impresa abbia svolto un’attività che nemmeno in astratto può qualificarsi come attività di ricerca e sviluppo oppure abbia effettuato semplici investimenti in beni materiali e immateriali.
E’ richiesto sul tema un intervento normativo per portare chiarezza sulla disciplina.
Il 21 febbraio 2025 il MIMIT ha pubblicato l’atteso aggiornamento delle FAQ, a seguito delle novazioni introdotte dall’ultima Legge di Bilancio. Le…
L’Italia si conferma tra i leader mondiali per numero di certificati attivi. Dai dati più recenti disponibili di ISO Survey…
Firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Russo, di concerto con i Ministri dell’Economia e delle…
Lo scorso 21 gennaio 2025, con una dotazione finanziaria pari a 1,5 milioni di euro, la società Finanziaria di Valle…
Unioncamere, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, promuove il progetto di Certificazione della parità di genere per…
Il 5 dicembre 2024 è stato pubblicato il testo di prassi UNI/PdR 171, elaborata da UNI, associazione privata senza scopo…