Categories: News

Credit tax anche per attività miste e supermercati

Confermato il credito anche per il 2020, con una platea nettamente più ampia

La legge di bilancio 2020 ha esteso il credito di imposta previsto in prima battuta per le edicole, ai punti di vendita non esclusivi di prodotti editoriali (art. 2 comma 3 Dlgs 170/01), anche nei casi in cui l’attività commerciale non rappresenti l’unico punto vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici nel Comune di riferimento.

(La norma di riferimento è il Dpcm 31/5/19)

Cosa sono i punti vendita non esclusivi?

Con il termine punti vendita non esclusivi si intendono:

  • rivendite di generi di monopolio,
  • rivendite di carburanti e oli minerali con limite minimo di superficie pari a 1500 mq,
  • bar,
  • librerie con un limite minimo di 120 mq,
  • medie e grandi strutture di vendita e centri commerciali con un limite minimo di vendita pari a 700 mq,
  • gli esercizi a prevalente specializzazione di vendita, con esclusivo riferimento alla vendita delle riviste di identica specializzazione.

Il credito di imposta per i punti di vendita non esclusivi è commisurato al rapporto tra i ricavi prodotti dalla vendita dei quotidiani e periodici ed i ricavi complessivi.

Come usufruire del credito

Il credito di imposta è parametrato agli importi pagati a titolo di Imu, Tasi, Cosap e Tari, in relazione ai locali dove si svolge l’attività di vendita di giornali, riviste e periodici al dettaglio, nonché alle eventuali spese di locazione (al netto dell’ Iva) o ad altre spese individuate dal decreto attuativo.

Ogni esercente può usufruirne nella misura massima di 2.000 € in relazione a ciascun punto vendita ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante F24, nel rispetto degli aiuti de minimis.

Possibilità di ripartizione

Nel caso in cui il totale dei crediti di imposta richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, (per il 2020 sono stati stanziati 17 milioni di euro) si procederà al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.

Tempistiche e modalità di esercizio

Gli esercenti che vogliono accedere al Credit Edicole devono presentare domande tra il 1° settembre e il 30 settembre dell’anno cui si riferisce il credito di imposta.

La compilazione e la trasmissione della richiesta devono essere eseguite esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale “impresainungiorno”.

Recent Posts

Nuovi standard VSME: una guida per le PMI verso la sostenibilità

Aggiornamento del 17.12.2024 EFRAG ha divulgato ufficialmente lo standard volontario di rendicontazione della sostenibilità per le PMI non quotate -…

4 settimane ago

Fondo Nuove Competenze 3: guida completa per le imprese

Il 5 dicembre 2024, con Decreto direttoriale n. 439/2024, è stato approvato l’Avviso Fondo Nuove Competenze (denominato in questa terza…

1 mese ago

Disegno di Legge di Bilancio 2025: le anticipazioni più interessanti

Il 23 ottobre 2024 è stato presentato il Disegno di Legge riguardante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno…

1 mese ago

Apertura bando sostegno per l’autoproduzione di energia da FER

Nella giornata di oggi, il ministro del Made in Italy (MIMIT) ha firmato il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia…

1 mese ago

Fondo Nazionale Strategico (FNS): nuovo strumento di sostegno

Ministero dell’Economia e delle Finanze, CDP (Cassa Depositi e Prestiti) e Borsa Italiana attiveranno nel 2025 il Fondo Nazionale Strategico…

1 mese ago

Fondo Nuove Competenze edizione 2024: le novità in arrivo

730 milioni di euro: questa è la dotazione finanziaria del Fondo Nuove Competenze (FNC) edizione 2024, che dovrebbe avere luogo…

1 mese ago