Categories: News

Cosa fare in caso di DURC irregolare

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) ha la funzione di attestare i versamenti dei contributi a carico di una impresa circa gli adempimenti previdenziali, assicurativi e assistenziali INPS, INAIL e Cassa Edile.

E’ un certificato fondamentale per le imprese perché è necessario per:

  • fruire di incentivi
  • partecipare ad appalti pubblici
  • stipulare dei contratti,
  • stati di avanzamento lavori e liquidazioni finali,
  • i lavori privati soggetti al rilascio di concessioni edilizie,
  • le attestazioni SOA.

Sono esonerati dall’obbligo di DURC soltanto gli artigiani autonomi senza dipendenti.

Oramai il DURC può essere tranquillamente richiesto digitalmente, tramite il servizio Durc On Line.

Il sistema suggerisce anche la posizione irregolare del contribuente, bloccando la sua richiesta del certificato per 15 giorni. Nel caso in cui non si provveda alla regolarizzazione della propria posizione, tramite il pagamento dei dovuti contributi, si riceverà una comunicazione con il saldo contributivo da sanare.

Proprio per questo motivo, ricordiamo che il mancato possesso del DURC equivale ad una posizione contributiva irregolare.

Inoltre, soprattutto nel caso degli appalti, l’assenza del certificato comporta il divieto di lavorare laddove sarebbe necessario il DURC, ad esempio in un cantiere.

Ulteriormente l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la circolare prot. n. 255 del 2017 ha chiarito che se, a seguito della notifica dell’invito a regolarizzare, il datore di lavoro non provvede, prima dell’esito delle verifiche di regolarità, al pagamento delle somme richieste o alla regolarizzazione delle violazioni, tale situazione determina la perdita definitiva dei benefici normativi e contributivi goduti e oggetto di verifica ai sensi dell’art. 1, comma 1175, della L. n. 296/2006.

In più, le violazioni rilevate in sede ispettiva comportano il recupero dei benefici fruiti limitatamente al lavoratore cui le stesse violazioni si riferiscono e per tutto il periodo in cui si siano protratte, anche in caso di successive regolarizzazioni.

Tags: Documento informativo

Recent Posts

Nuovi standard VSME: una guida per le PMI verso la sostenibilità

Aggiornamento del 17.12.2024 EFRAG ha divulgato ufficialmente lo standard volontario di rendicontazione della sostenibilità per le PMI non quotate -…

3 settimane ago

Fondo Nuove Competenze 3: guida completa per le imprese

Il 5 dicembre 2024, con Decreto direttoriale n. 439/2024, è stato approvato l’Avviso Fondo Nuove Competenze (denominato in questa terza…

4 settimane ago

Disegno di Legge di Bilancio 2025: le anticipazioni più interessanti

Il 23 ottobre 2024 è stato presentato il Disegno di Legge riguardante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno…

4 settimane ago

Apertura bando sostegno per l’autoproduzione di energia da FER

Nella giornata di oggi, il ministro del Made in Italy (MIMIT) ha firmato il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia…

1 mese ago

Fondo Nazionale Strategico (FNS): nuovo strumento di sostegno

Ministero dell’Economia e delle Finanze, CDP (Cassa Depositi e Prestiti) e Borsa Italiana attiveranno nel 2025 il Fondo Nazionale Strategico…

1 mese ago

Fondo Nuove Competenze edizione 2024: le novità in arrivo

730 milioni di euro: questa è la dotazione finanziaria del Fondo Nuove Competenze (FNC) edizione 2024, che dovrebbe avere luogo…

1 mese ago