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Conversione dei motori termici in elettrici: bonus in arrivo

E’ stato pubblicato nella Gazzetta del 16 settembre scorso, il Decreto 26 luglio 2022, n.141.

Questo decreto è finalizzato a definire le modalità operative del sistema di incentivazione previsto per supportare i sistemi di riqualificazione elettrica di mezzi per il trasporto di persone e merci, con il fine ultimo di contribuire alla decarbonizzazione e favorire la sostenibilità ambientale di uno dei principali settori a impatto ecologico.

Bonus motore elettrico: la misura in pillole

Il bonus motore elettrico è un contributo di importo massimo di 3.500,00 € a supporto delle persone fisiche e giuridiche che tra il 10/11/2021 e il 31/12/2022 abbiano riconvertito il motore termico in elettrico.

Sono quindi interessati dal bonus i proprietari di veicoli per il trasporto di persone e merci che installano sul proprio mezzo un sistema di riqualificazione elettrica in sostituzione del motore endotermico.

I veicoli che possono essere oggetto di domanda di bonus sono:

  • Minivan per il trasporto di persone
  • Veicoli con più di otto posti
  • Furgoni per il trasporto delle merci (categorie M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1, N1G)

Il contributo di 3.500,00 € è il massimale ottenibile applicando la percentuale agevolativa prevista pari al 60%.

In aggiunta, è previsto un contributo, sempre del 60%, per le spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al PRA, all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione.

Le risorse stanziate sono pari a 14 milioni, quota che lascia supporre una platea di possibili beneficiari intorno ai 4000 partecipanti.

Bonus motore elettrico: iter di domanda

La domanda dovrà essere presentata telematicamente sulla piattaforma gestita da Consap Spa.

Dovrà essere presentata una dichiarazione sostitutiva in cui indicare:

  • Targa del veicolo
  • Attestazione di proprietà
  • Data di avvenuta installazione
  • Copia della fattura di installazione
  • Copia della quietanza di pagamento della fattura
  • Copia del documento unico di circolazione aggiornato
  • Spese relative alle imposte
  • Codice IBAN
  • Dati dell’intestatario del c/c
  • Mail per comunicazioni legate al contributo.

Al termine della procedura, verrà rilasciata una ricevuta di caricamento, a controprova dell’avvenuta richiesta.

Tags: Bandi

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