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3 Novembre 2022

Contributi regionali per l’efficientamento energetico

Da nord a sud, sono diverse le misure regionali volte a supportare e incentivare interventi di efficientamento energetico da parte delle imprese.

Il paradigma green l’impatto ambientale non sono più solo parole o obiettivi, ma si trasformano in risorse affinchè le imprese possano essere più sostenibili e non subire le fluttuazioni di mercato.

Regione Lombardia

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA CONTRIBUTI PER FAVORIRE L’EFFICIENZA ENERGETICA DELLE IMPRESE TURISTICHE (31/10/2022 – 22/12/2022)

Il bando si rivolge a mpmi turistiche lombarde che affrontano spese di efficientamento energetico e non solo come ad esempio: acquisto di impianti fotovoltaici, sostituzione di macchinari e attrezzature, sistemi di domotica, opere murarie, acquisto di apparecchi di illuminazione, etc.

Il contributo previsto è in regime de minimis pari al 50% delle spese sostenute, fino al riconoscimento di un contributo massimo di 40.000,00 €. L’investimento minimo per partecipare al bando è di 4.000,00 €.

 

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA COMMERCIO E SERVIZI (15/06/2022 – 15/12/2022)

Il bando è destinato alle mpmi afferenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi con specifico codice ATECO. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico. Il contributo massimo concedibile è di 30 mila euro, l’investimento minimo deve essere di € 4mila. Anche in questo caso vengono finanziati interventi di efficientamento energetico e produttivi come: acquisto di impianti fotovoltaici, sostituzione di macchinari e attrezzature, sistemi di domotica, opere murarie, acquisto di apparecchi di illuminazione, impianti di microcogenerazione.

Regione Basilicata

INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO DELLE IMPRESE (03/10/2022 – 15/11/2022)

La misura mira ad agevolare le mpmi e le grandi imprese nella realizzazione di investimenti finalizzati al risparmio e al miglioramento dell’efficienza energetica anche attraverso l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili per la produzione di energia destinata al solo “autoconsumo” con l’obiettivo di promuovere la riduzione dei consumi, il risparmio energetico e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi mediante la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e l’integrazione in situ della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Sono ammissibili ad agevolazione le seguenti tipologie di intervento:

  • Tipologia A – Interventi di risparmio ed efficienza energetica
  • Tipologia B – Interventi di installazione di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili
  • Tipologia 0 – Diagnosi energetica e spese tecniche per le sole PMI

L’agevolazione prevista è il riconoscimento di un contributo in conto impianti fino al 65% delle spese sostenute, nel rispetto di precisi massimali previsti in base alla dimensione aziendale.

Regione Campania

AIUTI ALLE IMPRESE PER I MAGGIORI COSTI LEGATI ALLA CRISI ENERGETICA

La Regione ha stanziato ben € 58.000.000,00 per sostenere le imprese campane, registrate ed attive presso il Registro Imprese competente per territorio che hanno dichiarato in visura un codice ATECO primario e/o prevalente compreso tra quelli riportati nella Sezione C – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE, che stanno affrontando le difficoltà finanziarie legate alla recente crisi energetica.

Si tratta di una procedura comparativa volta a dare priorità alle imprese che hanno subito una maggiore incidenza percentuale dell’aumento del costo dell’energia nel periodo successivo al 1° febbraio 2022, a cui sarà corrisposto un contributo massimo di € 20.000,00.

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