Con la Circolare n. 1/394/2022 Simest impegna nuove risorse per il supporto delle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione Russa e Bielorussia.
Anticipata dal Decreto del 25 febbraio 2022, la misura a favore delle imprese italiane esportatrici non consta “solamente” di una patrimonializzazione, ma risulta essere un puzzle ben riuscito delle diverse misure per l’internazionalizzazione proposte in passato da Simest.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Simest prevede la concessione di un mix agevolativo composto da un finanziamento a tasso zero e un co-finanziamento a fondo perduto con l’obiettivo di mantenere e salvaguardare la competitività sui mercati internazionali delle imprese esportatrici colpite dalla crisi a seguito della guerra in Ucraina.
L’importo massimo finanziabile arriva a € 1.500.000 in funzione della classe di scoring di Simest e comunque non potrà essere superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa. La durata del finanziamento è di sei anni, di cui due di pre-ammortamento.
Per quanto riguarda la quota massima di fondo perduto, è previsto un massimale del 40%. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis Framework per impresa, pari a €400.000.
I requisiti di accesso non sono pochi:
A differenza delle ultime misure a favore dell’internazionalizzazione proposte da Simest, che erano specifiche per singola tipologia di intervento, in questo caso sono diversi gli interventi che possono essere rendicontati. Nel dettaglio, possono essere ammesse al finanziamento:
L’intervento dovrà terminare entro il secondo esercizio intero successivo alla data di erogazione del finanziamento.
Lo sportello si aprirà alle ore 09:00 del 12 luglio 2022 e solo allora sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento per tale strumento.
Per poter accedere al Portale è necessario acquisire una posizione nella coda virtuale. Una volta arrivato il proprio turno, sarà possibile effettuare le attività entro una tempistica massima, trascorsa la quale sarà necessario riaccedere al meccanismo di coda.
Le richieste di finanziamento potranno essere presentate fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili.
Facciamo presente che in fase di compilazione della domanda:
Entro il 31 dicembre 2023 bisognerà attestare, mediante dichiarazione e asseverazione da parte di un soggetto iscritto al registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF, di aver subito effettivamente un calo di fatturato per l’esercizio 2022 a livello aggregato verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel triennio precedente verso le medesime geografie.
La rendicontazione delle spese sostenute, che dovranno essere quietanzate tramite un conto corrente dedicato, dovrà avvenire entro il mese successivo alla scadenza del periodo previsto per la realizzazione dell’investimento.
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