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Come funziona il credito di imposta formazione 4.0

Quest anno hai deciso di comprare un nuovo macchinario o di installare un nuovo CRM per la gestione delle vendite?

Il tuo fornitore ti avrà giustamente inserito in preventivo delle ore di formazione per poterti insegnare a sfruttare al meglio i nuovi investimenti. 

Quasi sicuramente quelle ore di formazione possono darti diritto ad un credito di imposta “automatico”, che potrai utilizzare in compensazione come meglio credi, anche in un’unica soluzione.

Questo credito si chiama Tax Credit formazione 4.0 e fa parte del più ampio pacchetto Transizione 4.0.

Nel caso in cui tu abbia investito nella formazione dei tuoi dipendenti in alcune tecnologie abilitanti, hai la possibilità di vantare un credito fino al 50% dei costi sostenuti, a seconda della dimensione della tua impresa.

Quali sono le tecnologie abilitanti valide per il credito di imposta?

Per accedere a questa misura, non tutte le attività formative sono uguali. È infatti esclusa la formazione obbligatoria (vedi quella sulla sicurezza, o prevista dall’apprendistato professionalizzante). Secondo la norma, le tecnologie abilitanti sono undici:

  1. big data e analisi dei dati;
  2. cloud e fog computing;
  3. cyber security;
  4. simulazione e sistemi cyber-fisici;
  5. prototipazione rapida;
  6. sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  7. robotica avanzata e collaborativa;
  8. interfaccia uomo macchina;
  9. manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  10. internet delle cose e delle macchine;
  11. integrazione digitale dei processi aziendali.

Inoltre, i corsi di formazione dovranno riguardare una o più delle seguenti aree: vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione.

Una volta individuata l’ammissibilità di un corso, passiamo ai costi. Cosa posso rendicontare?

Dal 2021, con le modifiche introdotte dalla nuova Legge di Bilancio, è possibile considerare nella base di calcolo le seguenti voci di spesa:

  • spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
  • costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione (, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature – per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione). Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;
  • costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
  • spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.

Per quanto riguarda le spese di personale occorre fare una piccola specifica:

  • Se la docenza è interna (il ruolo di docente è ricoperto da un dipendente), potremmo rendicontare al massimo il 30% del suo costo; nel caso di dipendenti rientranti nelle categorie di lavoratori “svantaggiati” o “molto svantaggiati”, è possibile rendicontare fino al 60% del loro costo.
  • Nel caso di docenza esterna, invece, ricorda che sono rendicontabili SOLO i costi di formazione erogati dai seguenti soggetti:
    – Soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la Regione o Provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa;
    – Università, pubbliche o private, o strutture a esse collegate;
    – Soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali secondo il regolamento CE 68/01 della Commissione del 12 gennaio 2001;
    – Soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37;
    – ITS.

Ricollegandoci a quanto anticipato sopra sulla dimensione aziendale, riportiamo le varie aliquote di credito con i rispettivi massimali.

Dimensione azienda % beneficio Massimale annuo credito
Micro – Piccola 50% 300.000,00 €
Media 40% 250.000,00 €
Grande 30% 250.000,00 €

 

Ultima cosa: se la tua azienda non è soggetta ad obbligo di revisione e dovrà incaricare un professionista per la certificazione dei costi, potrà fruire di un extra-credito per un importo fino a 5.000,00 €.

Cosa manca? I documenti da produrre per ottenere il credito di imposta

Ora che puoi ben stimare il tuo credito spettante, devi anche sapere che dovrai provvedere alla produzione di alcuni documenti. Parliamo di:

  • Piani formativi;
  • Registri delle presenze;
  • Attestati di partecipazione;
  • Relazione delle attività formative.

La Legge di Bilancio 2020 aveva introdotto l’onere di effettuare una comunicazione al MISE di accesso al credito. Nell’anno si sono susseguite ben tre comunicazioni, l’ultima del 29 dicembre 2020, in cui il Ministero è intervenuto disponendo che la comunicazione rimane facoltativa e che essa non rappresenta un requisito per l’accesso al credito. Nel mentre siamo ancora in attesa dei moduli e tempi di comunicazione, ad oggi sconosciuti.

Tags: Credito Formazione 4.0

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