Il 7 aprile ha avuto inizio l’iter parlamentare del DDL sul codice della proprietà industriale.
L’intervento punta a rafforzare la competitività tecnologica e digitale delle imprese e dei centri di ricerca nazionali.
Per fare questo l’intento è di facilitare e valorizzare le conoscenze, diffondere maggiormente il sistema di protezione dei brevetti, incentivare gli investimenti e il trasferimento tecnologico, avvicinare i mondi della ricerca e della produzione.
Nel progetto di revisione del Codice di proprietà industriale, sono stati anche previsti 30 milioni di risorse a valere sul PNRR.
Il progetto è tra i primi a livello europeo a rispondere pro-attivamente al piano di azione sulla proprietà intellettuale stilato dalla Commissione Europea.
E’ lo stesso MISE a comunicare che le maggiori novità del Codice riguarderanno:
Dal 13 novembre 2024, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), ha attivato la…
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il decreto direttoriale dell’8 novembre 2024, ha definito le modalità…
Il 30 ottobre 2024 sono stati pubblicati i Revised VSME - Standard ESRS volontario per le PMI. Il documento, reso…
Il 5 novembre 2024, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ha pubblicato, sul proprio sito istituzionale, un nuovo quaderno sulla…
4 milioni di euro per valorizzare la conservazione e il riutilizzo di prodotti, questo è il bando pubblicato lo scorso…
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, rende operativa la norma prevista…