Il 4 novembre 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpcm del 15 settembre 2023, inerente l’Albo dei Certificatori delle attività soggette al Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e ideazione estetica, di cui alla L: 160/2019 e ss.mm.ii.
L’istituto della certificazione nasce per permettere alle aziende di ottenere, in maniera facoltativa, la certificazione dei propri progetti di ricerca e sviluppo (e non solo) svolti a partire dal 2020 in avanti, o ancora da rendicontare. In questo modo, tramite l’ottenimento di un parere terzo certificato, in caso di futuri controlli, l’Agenzia delle Entrate non potrà opporsi all’azienda, a meno che non si rilevi un principio di inesistenza del credito.
Per quanto riguarda le modalità di iscrizione e le finestre temporali a ciò necessarie, il decreto dispone che il Ministero avrà novanta giorni di tempo per dettare le specifiche attuative. Mentre entro il 31/12/2023 dovranno dettarsi le linee guida per i contenuti della certificazione. Al momento, è possibile entrare nel merito dei soggetti interessati e al contenuto della certificazione.
Circa i soggetti che possono iscriversi all’albo, al comma 3 dell’art. 2 troviamo i requisiti che devono possedere le persone fisiche interessate:
Possono iscriversi anche le persone giuridiche consistenti in imprese svolgenti professionalmente servizi di consulenza aventi ad oggetto progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, che, oltre a soddisfare i requisiti di cui sopra, devono:
Ulteriormente, possono iscriversi in qualità di certificatori anche i:
In questo caso i requisiti dovranno essere posseduti e rispettati anche da un Responsabile Tecnico identificato.
Per poter usufruire di un soggetto certificatore, l’impresa interessata dovrà preventivamente inviare richiesta al Ministero, in cui indicare il professionista o la società individuata.
La certificazione dovrà contenere:
Aggiornamento del 17.12.2024 EFRAG ha divulgato ufficialmente lo standard volontario di rendicontazione della sostenibilità per le PMI non quotate -…
Il 5 dicembre 2024, con Decreto direttoriale n. 439/2024, è stato approvato l’Avviso Fondo Nuove Competenze (denominato in questa terza…
Il 23 ottobre 2024 è stato presentato il Disegno di Legge riguardante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno…
Nella giornata di oggi, il ministro del Made in Italy (MIMIT) ha firmato il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia…
Ministero dell’Economia e delle Finanze, CDP (Cassa Depositi e Prestiti) e Borsa Italiana attiveranno nel 2025 il Fondo Nazionale Strategico…
730 milioni di euro: questa è la dotazione finanziaria del Fondo Nuove Competenze (FNC) edizione 2024, che dovrebbe avere luogo…