Categories: News

Bonus sociale: tax credit per erogazioni liberali

E’ approdato in Gazzetta il Decreto n. 89/2022 denominato “Regolamento concernente le modalita’ di attuazione del social bonus”.

Chi può accedere al Social Bonus?

Possono fruire del nuovo tax credit:

  • Le persone fisiche;
  • gli enti che non svolgono attività commerciali;
  • tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato.

Cosa determina la base di calcolo del Social Bonus?

Potranno essere oggetto di credito di imposta le erogazioni liberali destinate ed utilizzate per sostenere il recupero di immobili pubblici inutilizzati e beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata. Tali beni sono quelli utilizzati in maniera esclusiva dal Terzo Settore per lo svolgimento di una o più attività di interesse generale.

Cosa si intende per recupero degli immobili?

Le attività di recuperano constano degli interventi edilizi finalizzati al riutilizzo e allo svolgimento di più attività di carattere generale; ulteriormente possono riguardare la gestione di questi beni.

Quali sono i progetti di recupero validi per il Social Bonus?

I progetti di recupero sono selezionati in base a un iter a sportello, sulla base di quelli presentati dagli enti proponenti.

Saranno proprio i titolari degli enti, i cui progetti sono stati valutati positivamente, a comunicare con cadenza trimestrale al Ministero, l’elenco dei soggetti che hanno effettuato erogazioni liberali a loro favore.

A quanto ammonta il Social Bonus riconoscibile?

L’entità del credito di imposta dipende dal soggetto che effettua l’erogazione liberale:

  • Nel caso di persone fisiche è del 65%;
  • Nel caso di enti e società, la percentuale è del 50%

Il riconoscimento del credito di imposta deve rispettare anche ulteriori massimali:

  • Per le persone fisiche, enti e società non commerciali, non potrà superare il 15% del reddito imponibile
  • Per i soggetti titolari di reddito di impresa, il limite è fissato al 5 per mille dei ricavi annui.

Come si fruisce del Social Bonus?

Il credito di imposta spetta solo a seguito di erogazioni avvenute in modalità tracciabile ed è fruibile in tre quote di pari importo.

Le persone fisiche e gli enti non commerciali fruiscono del bonus a decorrere dalla dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è avvenuta l’erogazione; in alternativa la quota non fruita può essere riportata nelle dichiarazioni dei periodi di imposta successivi, fino ad esaurimento del credito.

I soggetti titolari di reddito di impresa potranno utilizzare il credito in compensazione a decorrere dall’esercizio successivo a quello di effettuazione dell’erogazione. Il mancato utilizzo non fa decadere la quota di credito non utilizzata.

Il credito di imposta non concorre alla formazione del reddito e del valore della produzione, ai fini delle imposte.

Tags: Misure territoriali

Recent Posts

  • News

Decreto Transizione 5.0 ai nastri di partenza: le novità

Il decreto attuativo del Piano Transizione 5.0 del 5 giugno scorso, arriva al tavolo del MEF per la conferma ufficiale…

3 settimane ago
  • News

Specializzazione intelligente: i nuovi contributi per il Mezzogiorno a valere sul Fondo crescita sostenibile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dato attuazione al decreto del 14 settembre 2023, fissando i…

1 mese ago
  • News

Tax credit imballaggi ai nastri di partenza: pubblicate le regole operative

Nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 21 maggio troviamo il testo del Decreto MASE del 2 aprile, contenente i criteri e…

1 mese ago
  • News

ZES Unica: nuovi termini per la richiesta del credito di imposta

Con il Decreto 17 maggio 2024 pubblicato in Gazzetta 117 dello scorso 21 maggio, sono state rese note le Modalità…

1 mese ago
  • News

Agrivoltaico: dal 04 giugno aprono le procedure pubbliche competitive

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato, tramite la pubblicazione DM n 436/2023, le Regole Operative per l’agevolazione…

1 mese ago
  • News

CDP, Intesa San Paolo e Ministero dell’Agricoltura: 20 miliardi per il settore agricolo

Negli scorsi giorni, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, insieme a Cassa Depositi e Prestiti e Banca…

1 mese ago