All’interno del Programma per il sostegno all’economia di prossimità del Comune di Bari, il Comune di Bari ha pubblicato l’edizione 2022 del bando “Un negozio non è solo un negozio”.
Si tratta di un bando a sportello volto a sostenere le attività commerciali baresi con contributi a fondo perduto fino a 50 mila euro e servizi di supporto e networking a fronte di progetti di sviluppo commerciale. Vediamo i dettagli.
I progetti da presentare sulla misura in esame possono essere finalizzati a uno o più obiettivi tra i seguenti:
I progetti di sviluppo commerciale possono essere sviluppati in partnership con enti pubblici, scuole, università, imprese e altre organizzazioni pubbliche e/o private che intendano sostenere l’attività in modo gratuito.
I tempi di progetto non possono essere inferiori ai 6 mesi e non possono durare oltre i 12 mesi, fatta salva la possibilità di chiedere un’unica proroga per un tempo massimo di un terzo della durata inizialmente prevista.
Potranno essere rendicontate diverse spese a valere sui progetti presentati. Alcune di queste andranno classificate come “spese per investimenti”, altre come “spese di esercizio”.
Le spese per investimenti ammissibili riguardano:
Sono ammissibili le seguenti spese di esercizio:
Le attività dovranno essere dimensionate come micro o piccole imprese già costituite operanti nei settori di:
In aggiunta, dovranno rispettare i requisiti per l’accesso al regime de minimis. Ulteriore caratteristica è la sede operativa fissa con almeno un locale al pianterreno, aperto al pubblico e con affaccio diretto alla strada.
Ogni progetto potrà ambire ad ottenere un contributo massimo di 50.000,00 €, di cui:
L’erogazione del contributo può avvenire in due tranche:
La domanda dovrà essere presentata telematicamente e inviata tramite PEC all’indirizzo politichedellavoro.comunebari@pec.rupar.puglia.it secondo gli appositi modelli resi dal Comune. Ad ogni modo, la domanda di contributo dovrà contenere, in forma più o meno sintetica, informazioni inerenti l’azienda proponente, la descrizione del progetto, l’analisi di settore, gli obiettivi del progetto, le risorse necessarie per la realizzazione del progetto, la fattibilità del progetto, l’innovatività del progetto e le ricadute sul territorio, la sostenibilità del progetto.
Il bando rimarrà aperto fino al 30/06/2023, salvo precedente esaurimento dei fondi. I progetti verranno esaminati in ordine cronologico di presentazione della domanda.
Per maggiori informazioni:
matteo.romito@opengroupitalia.it
Il decreto attuativo del Piano Transizione 5.0 del 5 giugno scorso, arriva al tavolo del MEF per la conferma ufficiale…
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dato attuazione al decreto del 14 settembre 2023, fissando i…
Nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 21 maggio troviamo il testo del Decreto MASE del 2 aprile, contenente i criteri e…
Con il Decreto 17 maggio 2024 pubblicato in Gazzetta 117 dello scorso 21 maggio, sono state rese note le Modalità…
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato, tramite la pubblicazione DM n 436/2023, le Regole Operative per l’agevolazione…
Negli scorsi giorni, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, insieme a Cassa Depositi e Prestiti e Banca…