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16 Aprile 2020

Bando L.R. 34/04 di Finpiemonte

processi-produttivi-bando-nuovo-2020

Aggiornamento 16/04

Le modifiche per il bando L.R. 34/04

In risposta all’emergenza Covid-19 Finpiemonte ha deliberato diverse misure finalizzate a supportare i beneficiari nelle attività amministrative e procedurali inerenti i bandi.

Nello specifico, per il Bando in oggetto, l’Ente ha deliberato:

  • Proroga dal 20 aprile 2020 al 30 settembre 2020 del termine entro il quale le imprese che accedono alla Linea A – MPMI possono allegare alla domanda – in alternativa alla lettera attestante la disponibilità a deliberare dell’intermediario cofinanziatore in convenzionamento;
  • Proroga dal 11 aprile 2020 al 30 settembre 2020 del termine entro il quale per le domande presentate sulla Linea A – MPMI, si considerano ammissibili spese retroattive, quindi riferite a progetti avviati dopo l’11 aprile 2019, sempre nei limiti massimi del 30% del totale delle spese ammissibili e secondo la definizione di “progetto avviato” indicata nel Bando;
  • Per le domande presentate fino al 30 settembre 2020 a valere sulla Linea A – MPMI, incremento dal 20% al 40% (sul totale delle “spese principali”) del limite massimo delle spese per scorte (secondarie).
    Alle imprese che hanno presentato domanda prima del 16 aprile 2020 verrà data facoltà di prevedere spese per scorte aggiuntive, per una totale pari alla percentuale sopra prevista, nell’ambito del procedimento istruttorio e nei limiti del progetto già proposto a finanziamento.

Le modifiche sono efficaci dal 16 aprile 2020.

Spese agevolabili

Tra le spese agevolabili previste dal Bando sono ricompresi anche tutti gli interventi necessari alla sanificazione degli ambienti di lavoro e all’acquisto di DPI.

Più in generale gli investimenti necessari a modificare i propri processi produttivi e di lavoro, con l’obiettivo di adeguarli rispetto alle esigenze di sicurezza e distanziamento sociale derivanti dall’emergenza sanitaria in corso causata dal COVID-19 e alle necessità legate all’attivazione e al rafforzamento dello smart-working (ad esempio hardware e software).

E’ inoltre prevista una tolleranza di 5 giorni lavorativi addizionali rispetto ai termini previsti dal Bando per l’invio della domanda e dei relativi allegati via PEC, per tutte le domande presentate telematicamente tra il 23 febbraio 2020 e il 31 dicembre 2020.


A sostegno degli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi

In arrivo il Bando L.R. 34/04 per i progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte.

Potranno beneficiare del bando le seguenti aziende suddivise in linee:

  • Linea A: Micro, piccole e medie imprese
  • Linea B: Grandi imprese

Spese ammesse al bando

a) Se successive al 11/04/2019, per le domande presentate fino al 11/04/2020: massimo 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili.

b) Se successive all’invio telematico della domanda, per le domande presentate dal 12/04/2020.

Per le imprese o ditte individuali costituite da meno di 6 mesi rispetto alla data di presentazione telematica della domanda, sono ammissibili fino ad un massimo del 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili, le spese sostenute entro i 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda.

  • Spese Macchinari
  • Attrezzature
  • Arredi
  • Strumentali al progetto di investimento
  • Automezzi per trasporto di cose
  • Opere edili
  • Brevetti
  • Marchi
  • Licenze
  • Diritti d’autore
  • Certificazioni di qualità
  • Ambiente e sicurezza e la salute dei lavoratori
  • Certificazioni di prodotto non obbligatorie

Spese con limitazioni: acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa, avviamento, scorte, spese per servizi, spese generali.

Strumenti di incentivazione

Finanziamento agevolato a copertura del 100% delle spese, con intervento massimo regionale a tasso zero del 70%.

Investimento minimo:

  • 25.000 euro micro e piccole imprese;
  • 250.000 euro medie imprese
  • 500.000 euro grandi imprese

Contributo a fondo perduto:

  • micro imprese: 10% della quota di finanziamento pubblico erogata
  • piccole imprese: 8% della quota di finanziamento pubblico erogata
  • medie imprese: 4% della quota di finanziamento pubblico erogata

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