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Bando Brevetti+ 2024: le novità della nuova edizione

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto direttoriale 6 agosto 2024, con la pubblicazione del bando, rende operativa per l’anno 2024 la misura Brevetti+.
Il bando sarà gestito da Invitalia e prevede una dotazione pari a 20 milioni di euro.

Qual è l’obiettivo della misura?

Il fine del bando è proprio quello di favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro piccole e medie imprese attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali dell’agevolazione “Brevetti + 2024”:

  • I beneficiari del bando sono le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia e che abbiano i seguenti requisiti:
    1. titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2023 oppure titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2023;
    2. titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2022;
    3. titolari di un brevetto concesso dall’EPO e convalidato in Italia successivamente al 1° gennaio 2023;
    4. siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1° gennaio 2022, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni “Brevetti+” nell’ambito dei precedenti bandi.
  • I costi ammissibili (esclusa IVA) riguardano una o più tipologie dei seguenti servizi specialistici:
  1. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept)- studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, layout prodotto);
    – progettazione produttiva;
    – studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di incremento del valore del TRL;
    – progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo;
    – analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso;
    – test di produzione;
    – certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda.
  2. Organizzazione e sviluppo
    – organizzazione dei processi produttivi;
    – analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
    – definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
  3. Trasferimento tecnologico
    – predisposizione accordi di segretezza;
    – predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
    – contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università.

Bisogna precisare che ai fini dell’ammissibilità il progetto:

  1. non può basarsi su un’unica tipologia di servizio;
  2. deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;
  3. gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.
  • Tipologia di agevolazione: contributo a fondo perduto del valore massimo di 140.000,00 euro. Non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili; salvo che nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere l’agevolazione può raggiungere l’85% dei costi ammissibili.
    Il limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS. La cumulabilità non è prevista con altre agevolazioni concesse al soggetto beneficiario.
  • Scadenze: 29 ottobre 2024 fino alle ore 18.00.

In caso di disponibilità finanziarie residue, è possibile inviare dalle ore 12.00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Gli esiti istruttori invece saranno comunicati ai soggetti partecipanti entro il termine di 180 giorni dalla data di presentazione della domanda.

Tags: Bandi Documento informativo

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