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Automotive: 225 milioni per le filiere innovative

Con il decreto direttoriale del 10 ottobre, vengono individuate le tempistiche e le modalità di presentazione delle domande a valere sulle risorse stanziate per progetti di ricerca e sviluppo. La nuova finestra si aprirà il prossimo 29 novembre 2022, con precaricamento dei contenuti dal 22 di novembre. Prima di questa data, ossia dal 13 ottobre, e fino al 27 ottobre, sarà possibile ripresentare progetti già sottomessi in occasione dei precedenti sportelli ma che per esaurimento delle risorse non sono stati ammessi alla fase istruttoria.

Chi può presentare i progetti?

  • un’ attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi
  • un’ attività di trasporto per terra, per acqua o per aria
  • le imprese artigiane
  • imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale
  • imprese che esercitano le attività ausiliarie alle imprese di cui sopra
  • i Centri di ricerca

Il progetto può essere presentato anche in forma congiunta, da un massimo di 5 soggetti. In questo ultimo caso possono co-partecipare anche gli Organismi di ricerca.

E’ importante che i soggetti proponenti si trovino in regime di contabilità ordinaria e dispongano di almeno due bilanci approvati.

Che caratteristiche devono avere i progetti?

Deve trattarsi di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per lo sviluppo e la produzione di:

  • nuovi veicoli e/o sistemi di alimentazione e propulsione che aumentino l’efficienza del veicolo minimizzando le emissioni nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 3, comma 1, lettera m), del regolamento (UE) 2019/631;
  • tecnologie, materiali, architetture e componenti strutturali funzionali all’alleggerimento dei veicoli nonché dei sistemi di trasporto per la mobilità urbana;
  • nuovi sistemi, componenti meccanici, elettrici, elettronici e software per la gestione delle funzioni principali del veicolo, propulsione, lighting, dinamica laterale e longitudinale, abitacolo;
  • nuovi sistemi, componenti meccanici elettrici, elettronici e software per sistemi avanzati per l’assistenza alla guida (ADAS), la connettività del veicolo (V2V e V2I), la gestione di dati, l’interazione uomo veicolo (HMI) e l’infotainment;
  • sistemi infrastrutturali per il rifornimento e la ricarica dei veicoli.

I progetti dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi, salva una proroga di 6 mesi da richiedere al Ministero.

Il minimo di spesa è di 5 milioni di euro. A tal fine sarà poi aperta una manifestazione di interesse per le amministrazioni pubbliche che sono interessante a co-finanziare i progetti.

Quali spese possono essere rendicontate?

  • personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, oppure titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario
  • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo
  • servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato
  • spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25 per cento dei costi diretti ammissibili del progetto
  • materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Come vengono valutati i progetti?

La valutazione delle domande seguirà l’ordine cronologico di ricezione dei progetti. Nel caso in cui le risorse finanziarie residue disponibili non dovessero consentire l’accoglimento di tutte le domande presentate nello stesso giorno, saranno ammesse all’istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di una specifica graduatoria di merito. In caso di parità di punteggio tra più progetti, prevale il progetto con il minor costo presentato.

La graduatoria di merito terrà conto dei seguenti indicatori:

  • sostenibilità finanziaria del progetto
  • indipendenza finanziaria
  • incidenza degli oneri finanziari sul fatturato
  • incidenza della gestione caratteristica sul fatturato
  • rapporto delle spese di sviluppo sperimentale sul totale delle spese.

Come vengono erogate le risorse?

Le agevolazioni sono erogate dal Soggetto gestore in non più di cinque soluzioni, più l’ultima a saldo, in relazione agli stati di avanzamento del progetto.

A quanto ammontano le agevolazioni?

Il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al cinquanta percento dei costi ammissibili di ricerca industriale e al venticinque percento dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale

Nel caso di un partenariato, se tra i soggetti proponenti è presente un Organismo di Ricerca, è prevista una premialità massima di 10 punti percentuali.

Le agevolazioni concesse dalla presente misura non sono cumulabili con altri aiuti di stato o aiuti in de minimis.

Quale documentazione produrre?

Ai fini della presentazione della domanda, andranno compilati e presentati i seguenti moduli:

Tags: Bandi

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